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Cronaca

“Sognando con gli occhi di Mirò”: esposizione delle opere degli artisti della materna di Baganzola

E’ stata inaugurata questa mattina al Circolo ARCI Golese, in strada Baganzola 189/A la mostra di pittura “Sognando con gli occhi di Mirò”, nata da un progetto didattico di Vania Sghia, e realizzata appunto dal Circolo ARCI Golese

E’ stata inaugurata questa mattina al Circolo ARCI Golese, in strada Baganzola 189/A la mostra di pittura “Sognando con gli occhi di Mirò”, nata da un progetto didattico di Vania Sghia, e realizzata appunto dal Circolo ARCI GoleseGli artisti, giovanissimi, sono i bambini della scuola dell’infanzia Icilio Agazzi, che hanno dato sfogo a tutta la loro creatività “imitando” i capolavori di Juan MiròA tagliare il nastro è intervenuta Nicoletta Paci, vicesindaco di Parma, con delega ai servizi educativi. La mostra resterà aperta fino al 15 Giugno, dalle ore 8 alle ore 17. L’opera d’arte di Mirò è stato il punto di partenza del percorso didattico, dove gli elementi presi in considerazione si intrecciano con il quotidiano del bambino. Questo porta a considerare l’arte come istinto, pura emozione, un contenitore inesauribile di storie e suggestioni su cui costruire percorsi dove si impara ad utilizzare questo linguaggio universale, strumento di civiltà ed integrazione tra i 

Il Progetto nasce dalla volontà di avvicinare i bambini ad una conoscenza attiva del mondo delle immagini, per evitare di incorrere in stereotipi e saper osservare la realtà in modo non superficiale. Attività grafiche e pittoriche forniscono una chiave per esprimere potenzialità, emozioni, idee: l’incontro dei bambini con l’arte può fornire loro gli strumenti adeguati per combattere l’inquinamento visivo da cui sono circondati, creando una vera e propria alfabetizzazione estetica. In particolare, accostarsi ad un artista come Mirò, così vicino all’immaginario infantile ed ai suoi canoni estetici crea una corsia preferenziale per intraprendere un percorso verso il gusto del bello, quello che fa nascere un’opera d’arte da un’emozione. 

L’opera d’arte è un punto di partenza di un percorso didattico, dove gli elementi che la compongono si intrecciano con il quotidiano del bambino. Non a caso nei primi di vita il bambino si esprime moltissimo attraverso il disegno, ed è attraverso questo mezzo espressivo che cerca di comprendere l’ambiente reale che lo circonda. Lo sfondo che articola il progetto è il testo Con gli occhi di Mirò di Paola Franceschini, che rappresenta un viaggio nel mondo di Mirò attraverso le sue opere. “Con gli occhi di Mirò” racconta il viaggio di Ernesto verso l’altro. Attraverso il suo percorso di scoperta si prenderà in esame le caratteristiche, le attitudini, gli spunti geniali, gli stati d’animo che hanno determinato la realizzazione delle opere da parte del pittore. Nel viaggio che Ernesto intraprende per conoscere l’artista, incontrerà gli amici di Mirò che racconteranno di lui e della sua pittura, sottolineando il tempo che passa.

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