E' ancora disperso nel Mercantour Mattia Tondelli, il ventisettenne di Parma scomparso da sabato sul versante francese delle Alpi Marittime. Le ricerche proseguono ma non hanno ancora dato esito. Il giovane, da poco laureato in storia ed aderente ai Giovani Comunisti di Parma, era stato assunto come aiuto gestore del rifugio Rabuons, per agosto, tra le cime della valle della Lineé (sul lato opposto dell'alta valle Stura). Venerdì, suo giorno di riposo, Tondelli era andato dal Rabuons al rifugio Vens, dove ha passato la notte, a quota 2.366 metri.

Nel ritorno la mattina seguente, secondo le segnalazioni di alcuni escursionisti che hanno telefonato alla Gendarmerie, sarebbe stato visto sul Chemin de l'Energie, una strada piuttosto ripida e pericolosa, in mezzo a canaloni e a rocce, alternativa all'itinerario più classico scelto da appassionati di trekking e mountain bike. Senza esito anche le immersioni dei sommozzatori nei laghi nel tragitto tra i due rifugi. Intanto i Giovani Comunisti e il Partito della Rifondazione Comunista di Parma in una nota esprimono vicinanza alla famiglia.

LA NOTA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Siamo giunti a conoscenza della scomparsa di Mattia Tondelli, ”il Tondo”, sui sentieri di montagna del parco del Mercantour sulle Alpi francesi. Da sabato sono iniziate le ricerche per ritrovarlo anche se fino ad ora non hanno portato a nessun risultato. Nella speranza che proseguano le ricerche e che vadano a buon fine, ci stringiamo attorno alla famiglia Tondelli esprimendo tutta la nostra solidarietà.
Giovani Comunisti - Parma
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Parma