Migranti, Massari: "Metà dei Comuni della Provincia senza strutture per accogliere"
Il presidente della Provincia: "La questione migranti è di competenza esclusiva del Governo, i Comuni non hanno spazio d'azione, con le quote che hanno a disposizione: 35 euro a persona di dieci anni fa erano peraltro ben diversi dai 30 euro di oggi"
Il presidente della Provincia, Andrea Massari, durante il seminario che si è svolto nel pomeriggio di giovedì 16 novembre promosso da CGIL Emilia-Romagna e CGIL Parma dal titolo "Il Decreto Cutro e i suoi riflessi sulle amministrazioni comunali e la gestione sociale del territorio" ha riconosciuto che "metà dei Comuni della provincia non hanno strutture per l'accoglienza. Il Prefetto di Parma deve affrontare criticità che altri territori non hanno, finendo per attuare operazioni di mera logistica. Di fatto, la questione migranti è di competenza esclusiva del Governo, i Comuni non hanno spazio d'azione, con le quote che hanno a disposizione: 35 euro a persona di dieci anni fa erano peraltro ben diversi dai 30 euro di oggi, con cui non si riesce a coprire le spese minime. Nel 2014 c'era una partita economica ben più "appetibile" per i soggetti gestori". Una totale mancanza di strategia governativa che anche l'assessore Brianti conferma ricadere sulle spalle delle amministrazioni, che spesso si ritrovano la grave responsabilità di accogliere minori fragilissimi senza l'adeguato supporto, "una criticità dentro la criticità".