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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro

Il ministro venezuelano Giordani in Provincia: "Cerchiamo un accordo strategico"

Quello tra Parma e il Venezuela? "Un rapporto da coltivare". Parola del ministro della Pianificazione economica della Repubblica sudamericana Jorge Giordani, ricevuto questa mattina nella sede della Provincia di Parma

Quello tra Parma e il Venezuela? “Un rapporto da coltivare”. Parola del ministro della Pianificazione economica della Repubblica sudamericana Jorge Giordani, ricevuto questa mattina nella sede della Provincia di Parma. Con lui l’ambasciatore venezuelano presso il Quirinale Julian Isaias Rodriguez e funzionari dell’ambasciata. La delegazione è stata accolta dal vice presidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari, affiancato dall’assessore alla Pianificazione territoriale Ugo Danni, e dal prefetto di Parma Luigi Viana.

Oggetto della visita: il sistema agroalimentare del Parmense, eccellenza indiscussa del territorio. Un sistema cui il Venezuela, uno degli emergenti dell’America Latina, guarda come a un modello da cui trarre spunti e buone prassi. Il ministro Giordani aveva chiesto espressamente di poter conoscere l’esperienza del Distretto agroalimentare di Parma, a latere della sua presenza in Italia per partecipare alla VI Conferenza Italia-America Latina di Roma. Il suo interesse è infatti quello di conoscere esperienze concrete di successo di distretti industriali, per verificarne l’eventuale applicabilità alla realtà venezuelana.

“Ringrazio il ministro, l’ambasciatore e i loro collaboratori per avere scelto Parma, centro della food valley e capitale dell’agroalimentare. Mi auguro che questo incontro sia foriero di rapporti sempre più intensi”, ha detto Pier Luigi Ferrari, esprimendo l’auspicio “di poter essere utili alle realtà venezuelane con la nostra esperienza nell’agroalimentare”.
“Avere questi scambi internazionali è importante e utile. E l’interlocuzione con paesi emergenti come il vostro è significativa perché si possono aprire nuovi orizzonti, ad esempio sul piano delle esportazioni”, ha aggiunto il prefetto Luigi Viana, che ha sottolineato come l’incontro e la relazione tra le due realtà siano “in piena continuità con il legame storico tra l’Italia e i Paesi dell’America latina”.

Dal ministro Jorge Giordani un ringraziamento “per la possibilità che ci avete offerto di avere relazioni con il vostro territorio. L’anno prossimo, in primavera, ci sarà un incontro Italia-Venezuela, a livello governativo, e allora ci sarà anche una sorta di “laboratorio” dove esaminare le esperienze dell’Italia in materia di distretti, per vedere cosa si può fare soprattutto dal punto di vista alimentare per produrre e trasformare i prodotti – ha spiegato - . Noi stiamo cercando la possibilità di avviare accordi con diverse regioni italiane, e l’incontro di oggi rientra in questo programma. Questa provincia ha prodotti particolari, che ci interessano molto, e ci interessa aumentare la produttività delle nostre risorse naturali: siamo qui non come consumatori ma alla ricerca di un accordo strategico di lunga durata. Il nostro è senz’altro un rapporto da coltivare”.

La giornata, organizzata dalla Provincia in collaborazione con l’Unione Parmense Industriali, è poi proseguita con una tavola rotonda con i principali referenti dei distretti agroalimentari locali: sono intervenuti Stefano Girasole, dirigente dell’Area Economia, Impresa e Territorio dell’Unione Parmense degli Industriali, il presidente del Distretto del Pomodoro da industria Pier Luigi Ferrari, la referente della segreteria organizzativa del Distretto Maria Chiara Cavallo, Simone Calzi, responsabile dell’Ufficio legale del Consorzio del Prosciutto di Parma, e Andrea Bonati, presidente della Sezione di Parma del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Al termine della tavola rotonda gli ospiti venezuelani sono partiti per una visita all’azienda di trasformazione del pomodoro “Rodolfi Mansueto” di Ozzano.

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