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Cronaca

Mobility Manager, arriva il software per gli spostamenti casa lavoro

Il Comune ha approvato il contratto per la fornitura del servizio di software finalizzato alla redazione dei piani di spostamento casa lavoro. Intervento frutto della cooperazione con l'Unione Parmense degli Industriali

Il miglioramento della mobilità sostenibile passa attraverso diverse azioni, anche complesse, che coinvolgono più soggetti presenti sul territorio. Il Comune ha approvato il contratto per la fornitura del servizio di software denominato: “Mobilitymanager”, che è finalizzato alla redazione dei piani di spostamento casa lavoro. Un obiettivo che è stato raggiunto gratuitamente grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. L’importante obiettivo è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore alla mobilità Gabriele Folli, il mobility manager del Comune di Parma Angela Chiari, Chiara Albertini in rappresentanza dell’Unione Parmense degli Industriali. Ed anche il mobility manager della ditta Ocme Christian Marcello, di Tep Nicola Bolognesi e Rossella Ferri per la Barilla.
 
Per lo spostamento casa lavoro si aprono nuovi orizzonti grazie all’adozione del software da parte di 7 aziende (Comune di Parma, Barilla, Bormioli Luigi Spa, Sidel Spa, Ocme Srl, Tep Spa, Universtià degli Studi di Parma) che hanno oltre 300 dipendenti e circa 8 mila dipendenti, tra cui il Comune di Parma. “Un risultato importante – ha precisato l’assessore alla mobilità Gabriele Folli – volto a ridurre il congestionamento del traffico e a migliorare la qualità della vita a Parma attraverso sistemi di mobilità casa – lavoro che siano alternativi all’utilizzo del mezzo privato”
 
Angela Chiari, mobility manager del Comune di Parma e mobility manager di area per il territorio del Comune di Parma, ha sottolineato come “la normativa attuale prevede che le aziende con oltre 300 dipendendi siano tenute ad elaborare piani di spostamento casa – lavoro dei dipendenti volti a volorizzare il più possibili l’utilizzo di mezzi pubblici, bicicletta e carpooling, con importanti ripercussioni di carattere ambientale legate alla riduzione del traffico privato. Grazie alla sinergia di azione tra Comune, Upi ed aziende presenti sul territorio è stato possibile raggiungere un importante traguardo che vede coinvolti, per le aziende interessate, circa 8 mila dipendenti”.
 
“L’Unione parmense degli industriali – ha sottolineato Chiara Albertini di Upi – ha aderito con convinzione al progetto ed ha cercato di supportare le aziende attraverso la presentazione del software stesso, organizzando incontri specifici in vista della sua adozione, le cui finalità sono di semplificare gli adempimenti e rendere efficaci le azioni volte a promuovere un tipo di mobilità sostenibile negli spostamenti casa – lavoro”
  
Un risultato importante, quindi, frutto della cooperazione tra Comune e Unione Parmense degli Industriali. La normativa vigente, infatti, prevede che le aziende con oltre 300 dipendenti si dotino di un mobility manager, cioè colui che ha come obiettivo quello di redigere i piani spostamenti casa lavoro con lo scopo di promuovere la mobilità sostenibile disincentivando l’uso dell’auto privata a favore di navette aziendali, trasporto pubblico, carpooling e veicoli aziendali. Per fare questo c’è bisogno di effettuare una programmazione adeguata ed indagini specifiche sulle modalità di spostamento dei dipendenti di enti pubblici ed aziende. Un processo che può essere notevolmente velocizzato grazie ad un apposito software attraverso cui effettuare le indagini che consistono nella somministrazione ai dipendenti di un apposito questionario in grado di fornire un quadro dettagliato sulle loro abitudini di mobilità e programmare eventuali alternative.
 
Il Mobility Manager dell’azienda Comune di Parma, Angela Chiari, con ruolo esteso anche all’area delle aziende presenti nell’ambito del territorio comunale, ha svolto un’attività di coordinamento in relazione alle realtà pubbliche e private presenti sul territorio allo scopo di aggiornare ed elaborare un nuovo Pscl – Piano degli spostamenti casa e lavoro, svolgendo un ruolo di Mobility Manager di Area ed entrando in diretto contatto con i vari soggetti. E dalla collaborazione con l’Unione Parmense degli Industriali è scaturita una proficua azione in concorso con le diverse aziende del territorio e Comune per dare seguito ad un piano che possa contare su sistemi di inter comunicazione e di indagine che siano omogenei attraverso la dotazione dello stesso software da parte delle aziende e degli enti che hanno aderito al progetto.

’Upi ha convocato le aziende iscritte ed anche sulla base dell’esperienza maturata dalla Chiesi Farmaceutici Spa e dall’Azienda Ospedaliera di Modena che utilizzano già il software “Mobilitymanager”, ne ha proposto l’adozione. Al progetto hanno aderito la Barilla, la Bormioli Luigi Spa, Sidel Spa, Ocme srl, Tep Spa e Università degli Studi di Parma che hanno adottato lo stesso software secondo l’offerta presentata da “SISTeMA srl” (spin – off dell’Università La Sapienza di Roma) e che prevede il rilascio gratuito del software al Comune di Parma. La dotazione dello stesso software da parte delle aziende e del Comune ha alcuni riscontri positivi legati principalmente all’uniformità delle procedure ad una maggiore interazione con la possibilità da parte del Mobility Manager di Area, quello del Comune, di produrre report aggregati in maniera istantanea.  

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