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Cronaca

Multe, parla Pizzarotti: "E' iniziata la campagna mediatica contro di noi"

Il primo cittadino sul senatore del Pd Pagliari: "‪#‎giorgiostaisereno‬ da sempre in politica, assessore, amministratore, consigliere e senatore. Esponente di un partito di arrestati, di persone che hanno spolpato lo stato, di persone che non hanno mai lavorato, parla di casta parlando di noi"

Il sindaco Federico Pizzarotti affida ad un post su Facebook la sua risposta sulla questione delle multe che, secondo i Nuovi Consumatori, il vicesindaco Nicoletta Paci, il presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi e l'assessore Ferretti si sarebbero fatti togliere. Il 4 maggio, durante una conferenza stampa Marco Bosi e Marco Vagnozzi, hanno chiarito che le auto parcheggiate avevano il permesse e che il ricorso era del tutto legittimo. 

IL POST DI PIZZAROTTI - "Noi doppiamente coglioni. I primi giorni in Comune abbiamo mandato in soffitta le auto blu, 250 mila euro l’anno pagati dai parmigiani, che in passato erano utilizzate per trasportare assessori e ospiti dal Municipio al Teatro Regio (100 metri scarsi a piedi). Andiamo in giro con le nostre macchine, io con una piccola macchina elettrica, quando posso in bicicletta. Doppiamente coglioni perché alcuni assessori a eventi importanti si spostano con la Panda del Comune, altre volte con le proprie, mentre altre istituzioni le vedi sfoggiare belle e fiammanti macchine blu. Io, ad esempio, per una conferenza stampa a Milano parcheggiai in un parcheggio sotterraneo, presi la metropolitana per arrivare in centro e mi feci un tratto a piedi per arrivare nel luogo della conferenza. Niente autista, niente favoritismi. Parcheggio, metropolitana, tratto a piedi. Doppiamente coglioni perché appena arrivati rinunciammo al parcheggio riservato ai consiglieri comunali, 6000 euro l’anno, o perché rinunciammo alla possibilità di buoni omaggio per le partite del Parma, prassi della vecchia politica di destra e sinistra. Oggi leggo sui giornali che due assessori, regolarmente autorizzati, per venire tutti i giorni a lavoro hanno parcheggiato la macchina, sentite un po’, nel cortile di proprietà del Comune (da che mondo è mondo lo hanno utilizzato tutte le giunte da quando esiste la Repubblica), e che a una sanzione ingiusta facendo ricorso hanno vinto. Abbiamo regolamento con un ulteriore permesso, quando mai nella storia era servito per parcheggiare e non mi risulta che prima siano date multe. Apriti cielo: scandalo, favoritismi, disonestà, cittadini di serie A e di serie B. Doppiamente coglioni perché nonostante si lavori ogni giorno per fare risparmiare i parmigiani, fosse anche un solo euro, ci sarà sempre chi al posto del della dialettica utilizzerà il fango. Lo dico subito: non sono mai stato uno di quelli che spara nel mucchio. Anche quando a farlo è stato il Movimento. ‪#‎giorgiostaisereno‬ da sempre in politica, assessore, amministratore, consigliere e senatore. Esponente di un partito di arrestati, di persone che hanno spolpato lo stato, di persone che non hanno mai lavorato, parla di casta parlando di noi? Guardi alla sua collega di banco finocchiaro che andava a far spesa con la scorta, e si vergognino insieme. La Gazzetta di Parma che invece di dare spazio alla nostra replica, pensa bene di aggiungere secchiate di fango, un po' per vendere, un po' forse per ripicca ad opinioni diverse su molti temi. Ma non preoccupatevi, non ci aspettavamo niente di più da chi preferisce affossare la città, mentre tanti stanno lavorando per farla rinascere. Ad un anno dalle elezioni evidentemente è iniziata la campagna mediatica contro chi, da subito si è messo al servizio di un'intera comunità, non per tornaconto, ma per spirito di servizio. State tranquilli voi pronti ad approfittare di ogni accusa, vera o falsa che sia non fa differenza, non piegherete la nostra volontà e la nostra dedizione facendo passare che tutti sono marci come voi. Un appunto e poi torno a pensare allo straordinario lavoro dei ragazzi di Help for Children e ai bambini bielorussi (sono in viaggio istituzionale): ieri ‪#‎Parma‬ aveva un debito di 870 milioni causato dalla mala-politica. Oggi quel debito è stato ridotto del 44%. Sono soldi vostri che non sono andati persi".
 

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