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Cronaca

Musei Fondazione Monteparma, attività didattiche gratuite per le scuole di Parma e provincia

Una vasto programma di attività che la fondazione Monteparma da questa primavera intende mettere a disposizione per tutte le scuole di Parma e provincia.

Fondazione Monteparma ha scelto di dedicare alle scuole di Parma e Provincia un ricco programma di attività didattiche gratuite con l’obiettivo di avvicinare i giovani all’arte in modo originale e coinvolgente, facendo sperimentare loro il museo come spazio della creatività, della trasformazione e del confronto. 

Da marzo a giugno 2016 i Musei della Fondazione Monteparma, situati nel cuore del centro storico di Parma e dedicati ai pittori di origine parmigiana Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi, aprono le porte alla primavera proponendo serie di percorsi pensati per gli studenti di tutti gli ordini scolasticie basati su un all’opera d’arte che renda i ragazzi realmente protagonisti. Ognuno dei temi proposti è infatti focalizzato sulle reazioni degli studenti ai quadri, sullo stimolo ad esprimere tali emozioni attraverso linguaggi creativi facendo appello anche ad altre forme d’arte (quali il teatro o la poesia) e sulla “rivelazione” che i dipinti racchiudono messaggi rivolti a ciascuno di loro.

Alla scoperta delle suggestive esposizioni museali, sarà affiancata in tutti i percorsi proposti un’intensa attività di laboratorioe a giugno 2016 opere create dagli studenti saranno esposte in una mostra, in cui potranno dialogare con i capolavori che le hanno ispirate, regalando a questi ultimi nuova voce.

Quattro sono i percorsi tra i quali gli istituti scolastici potranno scegliere:

- il percorso “Tableau vivant: vestire il quadro” propone di indagare le emozioni degli studenti di fronte al capolavoro di Amedeo Bocchi “Nella veranda”, offrendo loro la possibilità di far parlare i protagonisti del dipinto e di mescolare la loro vita con quella dei personaggi raffigurati, in uno scambio tra passato e presente che troverà il suo apice sul palcoscenico: gli studenti saranno infatti chiamati a ricreare – come in un tableau vivant– le dinamiche che hanno colto nell’opera, vestendosi come i suoi protagonisti e dando loro voce. Il percorso è rivolto alle scuole elementari (classi III, IV e V), alle scuole medie e al biennio delle scuole superiori.

- il percorso “Il colore della poesia”gli studenti a  cercare in un’altra espressione artistica gli strumenti per leggere e indagare l’opera. I ragazzi scopriranno infatti i dipinti di Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi alla luce delle parole che sapranno usare per descriverli, attraverso la creazione di un breve testo poetico che traduca nella forza del linguaggio l’intensità delle emozioni che l’opera ha suscitato in loro. Il lavoro sarà completato in laboratorio con l’illustrazione del proprio testo poetico. Il percorso è rivolto alle scuole medie e al biennio delle scuole superiori.

- nel percorso “E dopo… cosa succede?”, se lapittura tende a fissare sulla tela un momento che resterà immutabile nei secoli, gli studenti sono stimolati a cogliere gli indizi che gli artisti lasciano sempre nelle proprie opere per suggerire la vita che dietro di esse si muove e ad immaginare il “seguito” del loro quadro preferito, scrivendo un breve testo che poi in laboratorio andranno a rappresentare con la tecnica del fumetto. Il percorso è rivolto alle scuole elementari (classi III, IV e V), alle scuole medie e al biennio delle scuole superiori.

- il percorso I colori del cuore” conduce i bambini alla scoperta dell’uso del colore fatto da Bocchi e Renato Vernizzi, che hanno raggiunto elevati livelli artistici ed espressivi raffigurando con amore i membri delle loro famiglie. L’affetto e il trasporto che i due artisti nutrono verso le mogli e i figli si traducono con grande efficacia sulla tela proprio attraverso l’utilizzo sapiente ed espressivo del colore: colori caldi e freddi si alternano o si mescolano per raccontare stagioni, comunicare sentimenti e coinvolgere lo spettatore. I bambini saranno invitati a creare in laboratorio la loro opera d’arte, sperimentando di persona la forza comunicativa del colore. Il percorso è rivolto alle scuole elementari (classi III, IV e V).

Mercoledì 9 marzo 2016, alle ore 17.30, si terrà presso i Musei della Fondazione Monteparma un riservato agli insegnanti, nel corso del quale la .ssa Maria Chiara Cavazzoni, consulente della Fondazione per le attività museali, presenterà nel dettaglio i percorsi e gli strumenti didattici del progetto, oltre ad accompagnare i presenti alla scoperta dei suggestivi Musei Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi. I docenti interessanti sono pregati di confermare la propria partecipazione all’indirizzo e-mail info@fondazionemonteparma.it. Ai partecipanti sarà riservato un omaggio.

Per informazioni sul progetto e prenotazioni è possibile contattare la Fondazione Monteparma al numero telefonico 0521 234166 o all’indirizzo e-mail info@fondazionemonteparma.it.

I Musei della Fondazione Monteparma (Museo Amedeo Bocchi e Museo Renato Vernizzi) sono situati nel centro storico di Parma, presso Palazzo Sanvitale, con ingresso da via Cairoli n. 12/a, e sono aperti da martedì a domenica, dalle ore 10.30 alle ore 13.00, con ingresso gratuito

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