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Cronaca

Si sperimenta a Parma un dispositivo rivoluzionario per eliminare il dolore post operatorio

Nanonopain, il progetto biotecnologico frutto della collaborazione tra la Theras Group di Salsomaggiore, il Cnr e l'Università di Parma, è stato presentato stamattina in Provincia da Fritelli, Inannotta, Fanelli, Ferrari

Si chiama NANONOPAIN, il progetto biotecnologico destinato a rivoluzionare il trattamento del dolore post operatorio, presentato stamattina nella sede della Provincia di  Parma. Come suggerisce il nome, lo scopo è quello di eliminare, attraverso le nanotecnologie, gran parte delle sofferenze causate dagli interventi chirurgici.

NANONOPAIN, nato dalla collaborazione tra la società emiliana, Theras Group, con sede a Salsomaggiore, il Cnr di Parma e l’Università di Parma, si è aggiudicato anche un finanziamento della Regione Emilia Romagna, a conferma del suo interesse nazionale.

Grazie all’attività multidisciplinare del team parmense, entro la fine del 2017 sarà realizzato e sperimentato questo dispositivo con caratteristiche del tutto innovative, basato su materiali organici controllabili elettricamente e depositati su substrato flessibile.
In pratica si tratta di un sistema a scacchiera di micro-camere polimeriche, all'interno delle quali si potranno incapsulare adeguate dosi di farmaco; il farmaco sarà rilasciato in maniera controllata grazie a un adeguato controllo elettronico da remoto. Il sistema permetterà al paziente con un semplice gesto, di autosomministrarsi il farmaco alla comparsa dei primi sintomi dolorosi.

“Siamo fieri di presentare questa iniziativa nata da un’azienda di Salsomaggiore, che si avvale della collaborazione delle strutture di eccellenza del nostro territorio nel campo della ricerca: il Cnr, l’Università di Parma e l’Azienda Ospedaliera di Parma” afferma Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma e Sindaco di Salsomaggiore.

“Sconfiggere il dolore - dice Cristiano Ferrari, Presidente e General Manager di Theras Group - è stata la mia mission professionale. Dopo decenni di attività in questo settore, per conto di noti gruppi multinazionali di biotecnologie, ho ritenuto di dover riportare la mia esperienza sul nostro territorio, che a mio avviso non ha da invidiare niente a nessuno, come dimostrato dal nostro lavoro di questi ultimi anni. La soddisfazione di noi piccole imprese nell’emergere a livello mondiale, grazie alla collaborazione di illustri clinici e scienziati attivi nella nostra provincia, e soprattutto nel progettare benessere ai cittadini, è quanto di più gratificante si possa ottenere”.

Particolare soddisfazione è stata espressa nella circostanza anche dal dott. Salvatore Iannotta, Direttore Imem-Cnr Parma, e dal prof. Guido Fanelli, Professore Ordinario di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore dell’Università di Parma e Direttore della Struttura Complessa di Anestesia, Rianimazione e Centro di Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Parma. “Sconfiggere la malattia dolore, sia per quanto riguarda il dolore cronico sia, come in questo caso, il dolore acuto post operatorio, è non solo un obbligo di legge – osserva il prof. Guido Fanelli - ma un dovere deontologico per ogni medico in ogni Ospedale d’Italia”
 

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