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Cronaca Via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa

I libri dei parmigiani in viaggio? Tra i più amati i classici russi e italiani

Una riscoperta dei classici, da leggere in viaggio o da regalare per Natale. Tolstoj, Cechov, Moravia, alcune delle scelte, ma non mancano libri di scrittori nostrani come il parmigiano Serioli

Un primato inaspettato, i classici italiani e russi da Gogol, Tolstoj e Cechov oltre a Verga, Svevo e Moravia alcuni dei libri che i parmigiani più amano portare con se in viaggio. Questo quanto emerso tra i commenti dei viaggiatori alla stazione in attesa di partire. Un classico da rispolverare, come David Copperfield di Dickens o Il rosso e il nero di Stendhal, magari particolarmente amato anni fa, diventa anche un possibile regalo in vista delle festività. Bram Stoker con Dracula scelto soprattutto da ragazzi tra i 20 e i 25 anni, mentre tra le parmigiane di mezza età campeggiano Charlotte Bronte con Jan Eyre, Ragione e sentimento di Austen, Cime tempestose di Bronte.

CLASSICI ITALIANI, VINCONO PIRANDELLO E BOCCACCIO. Tra i classici italiani, i prescelti rimangono Pirandello con Uno nessuno e centomila, Boccaccio con Il Decameron, Giacinta di Capuana, Fosca di Tarchetti, La casa in collina di Pavese, Gli indifferenti di Moravia. I classici russi una scelta particolarmente amata da un numero crescente di viaggiatori, che pare prediligano soprattutto le opere di Cechov come Corsia n.6 e altri racconti, Puskin, Oblomov di Goncarov, oltre ai gettonatissimi Dostoevskij e Anna Karenina di Tolstoj. Particolarmente amato anche lo scrittore ucraino Nikolaj Gogol', tra le scelte indicate dai viaggiatori anche L'amico ritrovato di Uhlman, Martin Eden di London, Gente di Dublino di Joyce, Mattatoio n.5 di Vunnegut e Canto di Natale di Dickens, scelto anche come regalo in vista delle feste. Nella letteratura straniera tra i più amati rimane Dumas, in particolare con i suoi libri più noti come Il conte di Montecristo, i Borgia e Vent'anni dopo. Poe e i suoi racconti la scelta che accomuna sia uomini che donne di fasce d'età diverse.

Riscoperti anche classici della letteratura generalmente detta dei ragazzi ma amata particolarmente anche dai non più giovanissimi, tra cui spiccano Verne con Viaggio al centro della terra e con Il giro del mondo in 80 giorni, ma anche London, sia con il richiamo della foresta che con Zanna bianca, oltre a Stevenson con il classico L'isola del tesoro. Una riscoperta anche della poesia, in particolar modo in edizioni in formati tascabili ed economici: particolarmente amata Emily Dickinson, ma anche Kavafis, Majakovskij, Rilke, Ginsburg, Tagore e Whitman.

Tra i romanzi spicca inevitabilmente il fenomeno commerciale dell'anno di E.L. James con le sue 50 sfumature di grigio, rosso e nero, riscoperto anche Venuto al mondo della Mazzantini, a causa anche del grande successo cinematografico del film di Castellitto oltre a Volo con Le prime luci del mattino, e Gramellini con, in particolar modo, Fai bei sogni e L'ultima riga delle favole. Ma tra le scelte "meno commerciali" dei viaggiatori in transito alla stazione spiccano edizioni tascabili della Sellerio con opere meno note di grandi scrittori, tra cui gialli di De Santis come Lettere e Filosofia o La traduzione, romanzi di Ongaro, o il parmigiano Giuliano Serioli con La linea del bosco.

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