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Cronaca

Natale gialloblu, Ghirardi: "Siamo soddisfatti, c'è ancora tanto da fare"

Il presidente: "Stiamo facendo una buona stagione, siamo soddisfatti, ma non abbiamo ancora fatto nulla, c'è da finire il girone d'andata con risultati importanti"

NATALE GIALLOBLU, GHIRARDI: 'SIAMO SODDISFATTI'.  Al Natale gialloblu che si è tenuto all'Escalier, è stato il presidente del Centro Coordinamento Parma Club Angelo Manfredini ad aprire la serata invitando come sempre tutti ad applaudire e  sostenere la squadra. Poi la parola è stata data al Presidente del Parma, Tommaso Ghirardi: "Ringrazio i tifosi, è un piacere essere qui con voi - ha detto il massimo dirigente crociato - che ci seguite sempre con affetto e ci siete sempre vicini nel bene come nel male. Stiamo facendo una buona stagione, siamo soddisfatti, ma non abbiamo ancora fatto nulla, c'è da finire il girone d'andata con risultati importanti. Dobbiamo stare concentrati e rimanere umili ed essere consapevoli che il cammino è ancora molto lungo". Sul tema arbitri: "Noi siamo persone educate e civili, ci lamentiamo con stile ed educazione, con quell'eleganza che contraddistingue anche Parma, di episodi che comunque ci penalizzano. Leonardi si lamenta in modo educato e corretto. E' la nostra linea e continuiamo così. Tornando a questa serata del Centro di Coordinamento ci tengo a fare io un applauso a delle  persone eccezionali che lavorano nell'ombra a fianco del Parma e per il Parma. Per quel che riguarda un nostro bilancio dico invece che siamo abituati a fare i fatti, le iniziative messe in campo negli ultimi due anni non le ha fatte nessuno in Italia, a partire da un centro direzionale che è anche a servizio alla squadra, abbiamo aperto il nuovo negozio, presto partiremo con nuovo sito internet. L'anno prossimo ci sarà il Centenario e dobbiamo festeggiarlo alla grande, ed è più la festa vostra, che siete qui da 30, 40, 50 anni, che mia, visto che io sono qui solo da 5 anni".

A DONADONI IL GIALLOBLU D'ORO. Alla festa organizzata al Centro di Coordinamento Parma Club per il Natale Gialloblu 2012, mister Donadoni è stato premiato con  il Gialloblu d'oro per le sette vittorie consecutive della passata stagione e per i risultati che anche in questa continuano ad arrivare, specialmente al Tardini, dove il Parma è imbattuto dallo scorso 17 marzo. Ai giornalisti che colgono l'occasione per intervistarlo l'allenatore crociato spiega: " Con l'Atalanta ci aspetta un' altra battaglia sportiva contro una squadra che sta facendo un ottimo campionato. Abbiamo voglia di riscattarci dalla sconfitta di domenica anche se c'è la coscienza di aver fatto una buona prestazione. Vogliamo tornare a vincere anche contro quel pizzico di malasorte che ci sta mancando e che fa sempre comodo". Sugli arbitri Donadoni mantiene il solito stile: "Ci sono stati episodi che potevano essere valutati in maniera diversa, gli arbitri poi rivedendo le immagini a fine gara si accorgono di aver sbagliato, succede cosi anche a noi". Che bilancio fa del Parma fino a qui? "Se combatte con un certo spirito può ambire a qualcosa in più. Sono abbastanza soddisfatto per quello che è stato fatto, ma tutto quel che è arrivato è stato supportato da una tifoseria che ci sostiene sostiene sempre e il cui apporto è  fondamentale. E' bello sapere che c'è chi ti guarda, ti dà forza, siamo contenti di questo, ringraziamo tutti". Oltre a mister Donadoni sono stati premiati dal Centro di Coordinamento Parma Club Alessandro Lucarelli e Stefano Morrone per il traguardo delle 300 presenze in serie A, il team manager ed ex bomber gialloblu Sandro Melli con Raffaele Palladino per il primo e per il millesimo gol crociato in serie A. Alla piccola Aurora Di Taranto, figlia del direttore organizzativo crociato Corrado Di Taranto è stata donata una sciarpa per festeggiare il suo "ingresso ufficiale" tra i baby supporter del Parma. Pietro

LEONARDI: "SERVE LA LEGGE SUGLI STADI". Leonardi ha salutato e ringraziato tutti i tifosi presenti al Natale Gialloblu 2012: "Ringrazio per l'affetto che sempre ci dimostrate, ci dà la carica giusta gara dopo gara". Dopo gli episodi di domenica anche con lui viene affrontato il tema arbitrale. "Per la gara di Roma non sono amareggiato, ma non mi piace essere preso in giro. La sudditanza?  Non è tanto arbitrale ma a livello mediatico nazionale televisivo, dove non si fanno mai vedere i torti subiti dalle piccole. Ormai funziona così: se c'è un torto per una piccola non viene mostrato, se c'è per una grande viene mostrato decine di volte. Questo influenza gli arbitri. Ci vuole rispetto per chi lavora, per la nostra squadra, che deve sapere comunque che quando si vince o si perde non è per colpa o merito degli arbitri. A Roma poi con un po' di fortuna in più nonostante tutto saremmo riusciti anche a raddrizzare la gara". Sul Tardini: "Serve la legge sugli stadi, incontri con le istituzioni, ma in questi anni il Parma ha lavorato sullo stadio per migliorarlo. E in Italia si vede di meglio ma si vede di gran lunga anche di peggio. Dopo aver costruito la casa del Parma a Collecchio il nostro sogno è - ha concluso - costruire la casa dei tifosi". E a proposito di Natale gialloblu Leonardi ha annunciato che con un progetto proprio cosi denominato verranno applicati per Parma-Cagliari prezzi molto popolari, come già annunciato per la gara di Coppa Italia con il Catania.

PARLA ISHAK BELFODIL. A margine del Natale Gialloblù, la festa organizzata dal Centro di Coordinamento Parma Club, Ishak Belfodil ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, cominciando dalla spiegazione di quanto accaduto all'Olimpico dopo il rigore prima sbagliato e poi ribadito in rete: "Tutto è partito dal rigore. Doveva calciare Marchionni ma avevo capito che non voleva calciare, allora ho preso la palla. Poi ci siamo parlati, mi ha detto "Ok calcialo, basta che fai gol" e alla fine ho fatto gol. Il gesto dopo non era indirizzato a qualcuno in particolare. Ieri comunque ho già chiesto scusa al mister, a tutto lo staff, alla squadra e oggi anche al direttore e al presidente. Mi hanno detto tutti che è stato un brutto gesto, e lo sapevo già, ma sul campo mentre giochi sei carico. So che non è stato un bel gesto per l'immagine del Parma, per l'immagine del calcio, per questo ho chiesto scusa e ne approfitto per chiedere scusa anche ai tifosi che erano allo stadio e a quelli che hanno guardato la partita in tv. Mi hanno spiegato che è un gesto che fa male anche a me. Il mister mi ha fatto l'esempio di Zidane, che ha fatto una grandissima carriera ma tutti si ricordano della sua ultima gara ai mondiali. Io ho vent'anni, non ho ancora fatto nulla in carriera, quindi non mi posso assolutamente permettere certi gesti". Archiviato il caso, resta dunque il terzo gol in campionato di Belfodil, che raggiunge Amauri. A questi vanno aggiunti anche i due gol di Sansone, segno che il Parma sta trovando i gol dei suoi attaccanti: "I gol per un attaccante servono sempre. Spero di farne ancora, magari non su rigore perché non li devo calciare io. Sabato abbiamo l'Atalanta che viene da tre sconfitte. A casa loro vorranno sicuramente ritornare alla vittoria, noi dovremo fare meglio di loro per fare punti e rimanere in alto in classifica".

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