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Cronaca San Leonardo

Natura Dèi Teatri, 15 artiste per Ovulo. "L'arte deve essere sull'orlo"

Dal 1° al 9 dicembre la 17esima edizione, un progetto triennale che inizia con Ovulo nel 2012, per proseguire con Glorioso nel 2013 e I due piani nel 2014. 20 creazioni contemporanee internazionali

Quindici figure di rilievo nel panorama internazionale delle arti perfomative contemporanee dal teatro alla musica alla danza, tutte donne e provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti daranno forma all'idea di ricerca alla base della XVII edizione di Natura dèi Teatri, il festival curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Rifrazioni. Al centro dell'indagine il concetto di ovulo, l'espressione dell'identità ovulare macrocellulare nelle arti contemporanee.

Per la 17a edizione del festival dal 1 al 9 dicembre oltre 20 creazioni contemporanee internazionali di cui "Ovulo" sarà il primo nucleo tematico a cui seguiranno nel 2013 il "Glorioso" e nel 2014 "I due piani". Le donne le protagoniste del festival, non per un significato ideologico, aveva sottolineato Maria Federica Maestri nel corso della conferenza stampa al Regio per InContemporanea Festival, ma per creare uno sbilanciamento radicale come buon modo per un nuovo inizio: "Se la politica deve essere bilanciamento e composizione, l'arte deve essere sempre sull'orlo, sullo sbilanciamento".

Ormai una realtà affermata nel panorama culturale con la sua fondazione nel 1996 da Maestri e Pititto, Natura Dèi Teatri raccoglie creazioni performative contemporanee internazionali pensate appositamente per il Festival. "Dal Casino dei Boschi di Carrega di Maria Luigia alla Corte seicentesca di Giarola, dalla Reggia Farnese di Colorno alla Rocca dei Rossi di San Secondo, dal Teatro Farnese di Parma a Lenz Teatro. In questi, e altri numerosi luoghi monumentali e storici della Provincia di Parma, si è distribuito il festival sul territorio sempre ritornando, poi, al cuore pulsante di questa diffusione di linfa vitale e di energia culturale: Lenz Teatro, spazio di archeologia industriale e tecnologia dell’Umano, da ventitré anni fabbrica di produzione culturale e formazione all’arte performativa – ha sottolineato Pititto nel suo intervento nel corso della conferenza stampa di presentazione.


IL PROGRAMMA COMPLETO


"Centinaia di allievi coinvolti, negli anni, nei diversi laboratori di Pratiche di Teatro, la scuola di Lenz, e altrettanti allievi per Pratiche di Teatro Sociale il settore dedicato alla sensibilità, produzione di opere teatrali di rilevanza nazionale ed europea, decine di artisti internazionali invitati a produrre per il festival opere originali, progetti speciali pluriennali con istituzioni del territorio, professionalità artistiche, scientifiche, tecniche e organizzative cresciute insieme ai progetti culturali; questo è stato ed è oggi Lenz, con le sue rifrazioni di pensiero artistico".

Lazyblood di Erna Ómarsdóttir prenderà forma il 1 dicembre coreografa islandese, danzatrice storica di Jan Fabre e Alain Platel,capace di performance dal forte impatto. Il 2 dicembre la coreografa e performer tedesca Antonia Baehr presenta My dog is my piano e la videoartista serba Ana Adamovic le opere di forte capacità evocativa Canzona e Madeleine (5 dicembre ore 22; in replica tutte le sere), la cui ricerca si focalizza sui temi dell’identità e della memoria individuale e collettiva.

Nel corso del festival la prima nazionale di Aenesis, sei capitoli per la regia di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto attraverso una particolare visione dei conflitti italiani seguendo il progetto performativo installato sul monumento epico virgiliano, uin performance con musica dal vivo di Andrea Azzali. Il festival il 5 dicembre ospiterà anche la prima dal vivo, ispirata all'opera di Anaïs Nin, di Self Made Worlds, delle artiste Barbara De Dominicis e Aude François; il 6 la musicista inglese Petra Jean Phillipson, che con il chitarrista e marito Matthew N. Hopwood, darà vita a uno spettacolo in cui si intrecceranno sperimentazioni blues e folk. La portoghese Vera Mantero il 7 dicembre animerà la scena traendo ispirazione dall'opera di Deleuze con i due assoli Olympia e What can be said about Pierre. L'artista slovena Barbara Kukovec presenta Spotlight on me; Carla Bozulich, artista proveniente dagli Usa, darà vita a una performance di particolare impatto con un coinvolgimento del pubblico. A conclusione del festival il Live Set di Giorgia Angiuli, artista di fama internazionale, autrice di tre album.

Da segnalare anche l'importante debutto del nuovo lavoro di Federica Santorocon Minore, della danzatrice Monica Bianchi con Woo e di Sandra Soncini con un omaggio alla Pentesilea di Kleist.Un commento costante sugli spettacoli e l'impatto delle performance attraverso gli occchi di un gruppo di studenti di Storia del Teatro dell'Università degli Studi di Parma nell'ambito del corso della prof.ssa Roberta Gandfolfi accompagnerà il festival in un blog che assolverà il ruolo di osservatorio critico. Appuntamento collaterale il 5 dicembre in Civica alle 17 la presentazione del libro di Silvia Bottiroli e Roberta Gandolfi Un teatro attraversato dal mondo. Il Thèâtre du Soleil, oggi in collaborazione con la cattedra di Storia del Teatro Contemporaneo dell’Università degli Studi di Parma e con l’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma, un incontro a cui prenderà parte anche il critico teatrale Massimo Marino e il direttore artistico del festival Natura Dèi Teatri Lenz Rifrazioni Maria Federica Maestri.

Biglietti -Due le tipologie di abbonamenti previste: ND’T Long a tutti gli spettacoli a Euro 70,00 e abbonamento ND’T Short a 6 spettacoli (Lazyblood/Aeneis in Italia/Spotlight on me/What can be said about Pierre/Olympia/Self Made Worlds/Woo) a Euro 50,00. Biglietti i prezzi risultano variano a seconda degli spettacoli e delle serate da Euro 8,00 a 16,00 con promozioni speciali su tutte le serate costituite da due o tre spettacoli. Prenotazione telefonica consigliata. Per l'acquisto di biglietti e abbonamenti Tel. 0521.270141 info@lenzrifrazioni.it - www.lenzrifrazioni.it/natura.

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