'Ndrangheta, la Finanza sequestra beni per 10 milioni: 4 appartamenti nella Bassa
Nel parmense sono stati sequestrati tre appartamenti, tre autorimesse e un terreno a Montechiarugolo, un appartamento e 3 autorimesse a Soragna e un appartamento a Busseto. Rainieri: "Tavolo di controllo al più presto"
La Guardia di Finanza ha sequestrato a Parma, Reggio Emilia e Crotone 10 milioni di euro di beni di proprietà di un imprenditore legato, secondo gli inquirenti, alla cosca della 'ndrangheta dei Grande Aracri. Nel parmense sono stati sequestrati tre appartamenti, tre autorimesse e un terreno a Montechiarugolo, un appartamento e 3 autorimesse a Soragna e un appartamento a Busseto. Sequestrate anche quote societarie della Impresa Venturelli Srl, Edilizia Costruzioni Generali Srl, Mille Fiori srl, Bar Tangenziale Nord-Est Sas.
"Al momento del suo insediamento, il nuovo Prefetto di Parma aveva ammonito chiaramente che la nostra città e la Provincia non sono indenni da infiltrazioni di stampo mafioso. I sequestri di oggi testimoniano che aveva ragione”. Così Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e Vicepresidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna interviene a seguito dei sequestri di oggi.
“La Guardia di Finanza di Reggio – sottolinea Rainieri - ha sequestrato 10 milioni di euro di beni a Reggio, Parma e Crotone di proprietà di un imprenditore ritenuto legato alla cosca della ‘ndrangheta dei Grande Aracri. Nel mirino delle Fiamme Gialle: auto, terreni, fabbricati e conti riconducibili a Palmo Vertinelli, cutrese residente a Montecchio”. “Per questo – conclude Rainieri – chiediamo che venga istituito al più presto un tavolo di controllo al quale fare partecipare amministratori e forze dell’ordine per creare un coordinamento capace di dare al territorio quelle risposte che si aspetta e tenere monitorata una situazione che giorno dopo giorno rischia di diventare sempre più pericolosa”.
