
Nuovo Dpcm: ecco come saranno i controlli dal 5 novembre
Ci saranno i posti di blocco ma i controlli saranno a campione
Da domani, giovedì 5 novembre, scatteranno le nuove misure contenute all'interno del nuovo Dpcm approvato oggi, 4 novembre. I controlli verranno attuati, come sempre, dalle forze dell'ordine su tutto il territorio locale, in città e in provincia. Sulle modalità in cui verranno effettuati non ci sono certezze: è chiaro che sarà più difficile controllare tutti gli spostamenti, visto che le regole saranno differenziate rispetto ai vari territori e le varie regioni, a seconda della classificazione del rischio.
Nelle zone rosse, arancioni o verdi molti andranno a lavorare anche se si incentiverà lo smart working nel pubblico e nel privato, tante attività resteranno comunque aperte, così come le stazioni che avranno un traffico passeggeri molto superiore rispetto al lockdown di marzo.
I posti di blocco ci saranno, ma “i controlli potranno essere solo a campione”, spiegano al ministero dell’Interno. Le modalità, non appena saranno emanati i provvedimenti, le stabilirà una circolare del capo di gabinetto, prefetto Bruno Frattasi, d’intesa con la ministra Luciana Lamorgese. Poi il capo della polizia Franco Gabrielli le tradurrà in indicazioni operative per le Questure.
Si riproporrà anche il problema delle manifestazioni di piazza che si susseguono in varie realtà italiane, nei giorni scorsi anche con incidenti: il Viminale è già stato costretto a rifiutare ai sindaci di Firenze e Genova l’impiego dei reparti mobili (ex Celere) per controllare le zone cittadine chiuse.