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Cronaca

Scoperta officina meccanica che rilasciava falsi contrassegni di revisione

Si faceva pagare per effettuare la revisione dei veicoli, ma era un bluff: ecco l'indagine degli agenti della Polizia Municipale

Si faceva pagare per effettuare la revisione dei veicoli, ma era un bluff. A scoprirlo sono stati gli agenti della Polizia Municipale. A seguito dei controlli di routine, infatti, gli agenti hanno fermato una donna che ha esibito la carta di circolazione con regolare contrassegno di avvenuta revisione, ma l'auto risultava, in realtà, non revisionata. Le modalità sono al vaglio degli inquirenti ma per l’ex titolare di una officina meccanica, ora fallita, che operava nella zona del San Leonardo la procedura di revisione dei veicoli seguiva un iter tutto particolare. A finire nei guai è stato R.G., un sessantenne padovano che è stato deferito alla Procura della Repubblica di Parma per falso in certificazione pubblica e truffa. Tutto è nato da un controllo effettuato dagli agenti della municipale tramite l’occhio elettronico che ha segnalato un veicolo privo di revisione in transito nella zona Montanara. La pattuglia della Polizia Municipale ha ricevuto sul tablet un alert e la foto del veicolo segnalato ed ha proceduto ai controlli di rito. Gli agenti hanno chiesto al conducente, una donna parmigiana, di esibire patente e carta di circolazione. La donna ha mostrato, sicura di sé, il libretto di circolazione con il contrassegno della revisione apposto nella parte posteriore del documento.

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