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Cronaca

Omicidio di Reggio Emilia: Genco accusato anche di violenza sessuale

Il 24enne avrebbe stuprato Juana Cecilia Hazana Loayza prima di ucciderla a coltellate

Mirko Genco, il 24enne parmigiano che ha confessato l'omicidio della sua ex partner 34enne Juana Cecilia Hazana Loayza, è accusato anche di violenza sessuale. Prima di ucciderla, infatti, l'avrebbe anche violentata. Sono questi gli inquietanti particolari che emergono dalle indagini relative al femminicidio di Reggio Emilia, del quale è accusato il giovane residente a Parma. La Procura della Repubblica di Reggio Emilia aveva disposto l'esame autoptico sul cadavere di Juana Cecilia per verificare se ci sia stato anche un tentativo di violenza sessuale. 

Juana Cecilia Hazana Loayza uccisa da Mirko Genco a Reggio Emilia

Avrebbe sgozzato la sua ex compagna Juana Cecilia Hazana Loayza di 34 anni, lasciando il suo corpo senza vita all'interno di un parco pubblico in via Patti, vicino all'ex polveriera di Reggio Emilia. Ennesimo femminicidio che coinvolge la nostra città. 

Mirko Genco, 24enne di Parma, si trova in stato di fermo per l'omicidio della donna, nata a Lima in Perù ma residente a Reggio Emilia, con la quale aveva avuto una relazione, poi finita.

Il giovane, che alla fine dell'interrogatorio da parte dei carabinieri avrebbe ammesso le sue responsabilità, era già stato arrestato due volte proprio perché perseguitava la sua ex da mesi: una ventina di giorni fa, a seguito di una sentenza di patteggiamento con una sospensione condizionale della pena, era tornato libero. 

Le misure cautelari adottate contro di lui sono cadute il 4 novembre. Il 24enne di Parma era stato arrestato il 5 settembre per atti persecutori e il 6, dopo la convalida dell'arresto, era stato scarcerato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento 

La serata al pub con gli amici e l'ultima telefonata

Si era concessa una serata con gli amici, forse per cercare di tornare a respirare vista la tensione e la paura che le provocava la presenza del suo stalker che, nonostante le due condanne e le tre denunce contro di lui, continuava a seguirla, a mandarle messaggi e a cercare di incontrarla. 

Juana Cecilia Hazana Loayza, la 34enne uccisa dal suo stalker, il 24enne parmigiano Mirko Genco, la sera in cui è stata uccisa era andata in un pub in centro a Reggio Emilia con alcuni amici. E proprio uno di loro - con il quale si trovava in un secondo pub sempre in centro - l'ha chiamata poco prima dell'omicidio, avvenuto a pochi passi da casa sua.

L'amico, preoccupato perchè lei le aveva appena raccontato di essere seguita da uno stalker, ha chiamato per tre volte: alla terza chiamata la ragazza ha risposto: "Va tutto bene, sto tornando a casa". Poco dopo però Juana Cecilia ha incontrato proprio il suo stalker, che l'ha uccisa con un coltello da cucina, dopo aver tentato di strangolarla. Juana Cecilia aveva anche postato una foto sui social mentre si trovava, sorridente, in compagnia delle amici

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