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Cronaca Medesano

Camorra, cinque rinvii a giudizio per l'omicidio del ras Raffaele Guarino

Oltre al camorrista, Mario Illuminato, accusato di essere mandante e uno degli esecutori del delitto, sono stati rinviati a giudizio anche Massimiliano Sinatra, Graziano Acampa e i figli di Illuminato

Per l'omicidio del ras della camorra Raffaele Guarino, detto 'o' Rafele', la Procura di Parma ha chiesto il rinvio a giudizio per Mario Illuminato, Massimiliano Sinatra, Graziano Acampa, Simona e Riccardo Illuminato. L'udienza preliminare è stata fissata il 3 luglio prossimo.
 
Mario illuminato, 44 anni, è accusato di essere il mandante e di aver partecipato all'esecuzione di Guarino ucciso con due colpi di pistola a Medesano nel marzo 2010. E' in carcere dal marzo 2011.
Massimiliano Sinatra, 36 anni di Siracusa, avrebbe compiuto o aiutato a compiere materialmente il delitto. Anche lui già in carcere.
Graziano Acampa, 44 anni, è stato arrestato lo scorso aprile: è accusato di aver fornito l'arma del delitto a Mario Illuminato e Massimiliano Sinatra.
 
Oltre a loro, sono stati rinviati a giudizio anche i figli di Illuminato, Simona e Riccardo. I due erano stati arrestati per detenzione abusiva di arma da fuoco: una pistola che doveva servire per mettere a tacere uno dei testimoni scomodi per Mario Illuminato. La famiglia del camorrista, inoltre, gestiva un rilevante giro di usura nel parmense e forse Guarino fu eliminato proprio perchè poteva essere un pericoloso concorrente. Tra le ragioni del delitto, anche quella passionale. Secondo gli inquirenti Guarino e Mario Illuminato condividevano una relazione con la stessa donna. E questa sarebbe stata una delle "molle" dell'omicidio.

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