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Cronaca

Omicidio Habassi, gli hanno strappato il naso: morto soffocato dal suo sangue

Un'orrore senza fine che ha raggiunto livelli inimagginabili: a Basilicagoiano la notte tra il 9 e il 10 maggio una violenza inaudita. L'autopsia parla di una morte per asfissia, dopo le numerose ferite Mohamed è morto nel suo sangue

Scene di violenza paragonabili a quelle di film horror e alle torture descritte dai dissidenti politici argentini e sudamericani. Una violenza cieca e costante, che sembra aver superato l'immaginabile. Nella notte tra il 9 e il 10 maggio a Basilicagoiano non si è consumato un 'normale' omicidio ma una spedizione punitiva, che ha mirato alla tortura e allo sfinimento della vittima. Secondo l'autopsia realizzata da Rossana Cecchi ed Edda Guareschi dell'Istituto di Medicina Legale di Parma infatti Mohames sarebbe morto soffocato nel suo sangue, dopo un'agonia di circa un'ora. Qualcuno ha staccato anche il naso ad Habassi e proprio questo atto sarebbe stata la causa della morte: dopo l'orecchio strappato, le dita dei piedi mutilate con una pinza, i colpi con la mazza da baseball e con le spranghe d'acciaio il nuovo particolare emerso è forse più agghiacciante degli altri. Quello che fa pensare sono proprio le modalità dell'efferato omicidio: i metodi di tortura non si improvvisano e la ricostruzione, basata anche sulle testimonianze di alcuni imputati, aggiunge particolari ad un vicenda già da film horror. Scene da Garage Olimpo e forse di più. 

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