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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio del 22ene nigeriano, convalidato il fermo di Luca Vescovi

Secondo l'accusa il 36enne parmigiano si sarebbe recato in via Gobetti per acquistare marijuana dopo la festa di Halloween trascorsa con gli amici in Oltretorrente, facendosi prestare una Fiat Punto, alla quale gli inquirenti sono giunti grazie al lavoro della Scientifica. Avrebbe rubato la droga e poi travolto Thankgod Omonkhegbele

Omicidio del 22enne nigeriano Thankgod Omonkhegbele in via Gobetti. Il fermo di Luca Vescovi, il 36enne parmigiano residente a Poviglio, è stato confermato la mattina di sabato 5 novembre. Il giovane resta in carcere a Reggio Emilia con le pesanti accuse di omicidio volontario e rapina impropria. Le indagini degli investigatori si sono concentrate su quella sera, proprio quella di Halloween del 31 dicembre: nella notte è stato ritrovato morto il 22enne nigeriano. Al centro della vicenda la trattativa per l'acquisto di una dose di marijuana che il 36enne aveva deciso di acquistare per gli amici con i quali stava partecipando ad una festa, a casa di uno di loro in un'abitazione dell'Oltretorrente. L'auto cheLuca Vescovi si era fatto prestare dal padrone di casa è al centro delle indagini: grazie alle immagini di una telecamera posta tra via San Leonardo e via Amendola è stato possibile verificare il passaggio dell'auto poco prima dell'omicidio. Il 36enne ha alcuni precedenti per possesso di sostanze stupefacenti, lesioni personali e possesso di oggetti atti ad offendere. Luca Vescovi avrebbe incontrato il nigeriano per acquistare droga: non è chiaro se i due avessero avuto, già in passato, altri appuntamenti. In ogni caso, dopo essersi fatto prestare l'auto da un amico Luca Vescovi si è recato in via Gobetti. In un primo momento tra i due non è stato raggiunto un accordo per il prezzo di acquisto: il 36enne quindi stava per andarsene ma è tornato indietro con l'idea di contrattare un prezzo migliore. A quel punto potrebbe esserci stata una lite tra i due e, all'improvviso, il giovane residente a Poviglio avrebbe strappato di mano un sacchettino pieno di marijuana al 22enne nigeriano. Lui avrebbe cercato di fermare l'uomo che però sarebbe partito con l'auto, travolgendo il giovane africano con la portiera. Il 36enne avrebbe deciso di proseguire la corsa, impattando contro il 22enne che, dopo aver preso un forte colpo alla testa, è morto sul colpo. Su luogo del delitto la Polizia Scientifica, dopo ampio lavoro d'indagine, è riuscita a ricostruire la provenienza di alcuni pezzettini di vetro: appartenevano ad un fanale della Punto, con la quale il 36enne si era recato in via Gobetti. 

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