Omicidio Tommy, la Cassazione: "Forse fu Conserva a ideare il piano"
"Sono massicce e incontrovertibili le prove del coinvolgimento di Antonella Conserva nel rapimento e nell'uccisione del piccolo Tommaso Onofri". Depositate le motivazioni della sentenza che conferma la sua condanna a 24 anni
"Sono massicce e incontrovertibili le prove del coinvolgimento di Antonella Conserva nel rapimento e nell'uccisione del piccolo Tommaso Onofri", il bimbo di 18 mesi sequestrato a Casalbaroncolo (Parma) la sera del 2 marzo 2006, soffocato e interrato poco dopo in un bosco. E non è da escludere che sia suo lo spunto del piano criminale. Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni depositate il 14 giugno e relative all'udienza del 13 marzo che ha confermato la condanna a 24 anni di carcere.