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Cronaca Pablo / Via Gramsci

Azienda Ospedaliero-Universitaria, i lavoratori: "Vogliamo una riorganizzazione equa"

"Dopo il recente incontro con la Delegazione trattante aziendale le OO.SS, dichiarano già da ora di non approvare le modalità e i criteri utilizzati da questa Direzione"

"Le organizzazioni sindacali di categoria e le RSU dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma -si legge in un nota- informano sulla situazione riguardante il presunto processo di riorganizzazione messo in atto dall’Azienda. Dopo il recente incontro con la Delegazione trattante aziendale le OO.SS, dichiarano già da ora di non approvare le modalità e i criteri utilizzati da questa Direzione e di non essere soddisfatti delle minime aperture avanzate dall’Azienda. Queste misure non danno nessuna possibilità di valutare in maniera organica l’impostazione e le prospettive del processo riorganizzativo.

Quello che si constata è un modello assistenziale completamente al buio, che pare voglia rispondere alla profonda crisi del Sistema Sanitario e del sistema aziendale solo con tagli lineari e con una sorta di rappezzo, utile solo a garantire il minimo aziendale, quindi il minimo della qualità del servizio fornito all’utenza.Nonostante tutte le buone intenzioni avanzate all’atto dell’insediamento di questa Direzione, a tre anni di distanza, purtroppo, non si riesce a vedere nessuna prospettiva in termini di eccellenza assistenziale e attrattività. Per ricercare possibili soluzioni, secondo i sindacati, occorre aprire tutti i tavoli di confronto, nella consapevolezza che la partita è importante in primis per l’utenza, oltre che per i lavoratori e per l’amministrazione stessa.

Si è chiesta a più riprese una riorganizzazione basata sull'ottimizzazione delle risorse, l’equità, il coinvolgimento dei lavoratori e la trasparenza delle regole. Per intraprendere una nuova strada occorre partire da una analisi reale con dati certi e una proposta credibile e realizzabile, nel rispetto dei diritti fondamentali e nell’esercizio dei doveri. È responsabilità del Direttore Generale e dei suoi collaboratori riportare i lavoratori e l’Ospedale ad una organizzazione efficiente e in linea con le mutate condizioni sociali e sanitarie.

È compito del sindacato portare la Direzione a risultati compiuti, utilizzando di volta in volta gli strumenti e le iniziative più opportune. È un diritto dei cittadini ricevere prestazioni clinico-assistenziali di qualità. Il momento è difficile ed ognuno deve essere cosciente delle proprie responsabilità. Le organizzazioni sindacali sono pronte a mettere in campo tutte le energie necessarie per garantire il diritto alla salute e l’eccellenza dell’Ospedale". 

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