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Cronaca Oltretorrente / Via Massimo D'Azeglio

Via d'Azeglio, Casa: "Tamponare i portici con pannelli per evitare usi impropri"

Sotto i portici di via d'Azeglio si proporranno attività a basso impatto e di alto valore sociale e si sta meditando di tamponare i porticati stessi con pannelli per evitare usi notturni impropri

"Incontro ravvicinato in Municipio -si legge in una nota del Comune di Parma- con gestori di pubblici esercizi e residenti delle strade della movida, via Farini e via Massimo D’Azeglio. L’assessore al Commercio Cristiano Casa ha voluto sentire il parere degli interessati prima di arrivare a proporre al Consiglio comunale il regolamento sui pubblici esercizi, che scade il 10 marzo prossimo. Presenti anche il presidente del Consiglio Marco Vagnozzi e i consiglieri Andrea De Lorenzi e Chiara Gianferrari.

Ovviamente gli interessi fra le due categorie non coincidono, ma il confronto è rimasto sui binari della civiltà, per trovare soluzioni condivise. Dai residenti sono arrivate segnalazioni di criticità e proposte di miglioramento: fra le prime il frequente mancato rispetto degli orari da parte di alcuni locali, gli effetti dell’impatto acustico e la carenza di controlli per una movida che alcuni definiscono ”troppo aggressiva”. In particolare i residenti di via Farini hanno lamentato anche la chiusura temporanea di alcune strade che crea difficoltà, mentre quelli di via D’Azeglio si trovano troppo di frequente alle prese con segnali di degrado urbano conseguenti a comportamenti incivili, e chiedono al Comune di risolvere il problema dell’uso improprio continuato dei portici dell’Ospedale Vecchio.

Manuel Fava di Ascom e Stefano Cantoni di Confesercenti hanno messo in guardia contro il rischio che regole troppo stringenti portino alla chiusura delle imprese insediate e alla conseguente desertificazione di altre strade della città storica: “In via Farini le cose vanno meglio rispetto a via D’Azeglio – ha affermato Cantoni – ma bisogna trovare regole condivise che siano di garanzia per tutti, residenti ed esercenti” ed ha auspicato che si proceda ad una robusta semplificazione amministrativa intensificando il controllo sul territorio e facendo ricorso anche allo strumento della diffida amministrativa, proposta nella recente legislazione in materia. 

“Dal punto di vista dei controlli – ha risposto Cristiano Casa – si sono fatti passi avanti, ma faremo di più. Sul regolamento – ha anticipato – prevederemo una robusta opera di semplificazione venendo incontro alle esigenze delle imprese, ma renderemo anche più incisive e immediatamente applicabili le misure per chi sgarra”. Ai residenti che invocano al presenza di vigili, Casa ha risposto che bisogna agire in condizioni di sicurezza nelle situazioni che si presentano, e ha ribadito che una delle soluzioni possibili sta nell’azione congiunta delle forze dell’ordine.

Le innovazioni proposte per il regolamento sono state illustrate dal responsabile tecnico Vincenzo Fusco, che ha annunciato novità, soprattutto in merito delle pratiche relative all’impatto acustico, con un occhio di riguardo per i locali che attuano sistemi di insonorizzazione e per quelli che fanno musica live con strumenti già “testati” da Arpa. Giro di vite anche per le “slot machine”, confisca degli impianti per chi certifica il falso e orario prolungato, invece, per chi assume steward urbani che tengono libere le strade da occupanti impropri.

Infine l’assessore, con il pieno accordo dei presenti, riferendosi al problema dell’Ospedale Vecchio, ha annunciato che per l’estate si cercherà di spostare la parte più invasiva della movida in strada dei Mercati, nell’area ora occupata dal luna park, che sotto i portici si proporranno attività a basso impatto e di alto valore sociale, e che si sta meditando di tamponare i porticati stessi con pannelli per evitare usi notturni impropri. Si lavorerà anche sulla proposta avanzata da Stefano Cantoni di ripristinare spazi di aggregazione in periferia, che rispondano alle esigenze del popolo della movida".

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