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Cronaca

Ozono, sforamenti dei limiti Comune: "Evitare l'esposizione prolungata e l'attività fisica"

Nei giorni scorsi le centraline di monitoraggio della qualità dell'aria di Arpa hanno rilevato il superamento dei livelli limite per l'ozono per l'informazione alla popolazione (la soglia è di 180 mg/metro cubo).

Nei giorni scorsi le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria di Arpa hanno rilevato il superamento dei livelli limite per l’ozono per l’informazione alla popolazione (la soglia è di 180 mg/metro cubo). Ciò si è verificato in gran parte della regione Emilia-Romagna soprattutto a causa delle particolari condizioni atmosferiche.

In considerazione dei superamenti, il Comune di Parma raccomanda ai soggetti a rischio (bambini, sportivi, persone con malattie respiratorie) di evitare l’esposizione prolungata e l’attività fisica, anche moderata, all’aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata. A prescindere dai livelli di concentrazione dell´ozono, si consiglia a tutti di integrare la dieta, in queste giornate che si prevedono di particolare caldo, con cibi che contengono sostanze antiossidanti. I suggerimenti dietetici del Servizio sanitario regionale si basano sul presupposto che l´esposizione ad ozono riduca la concentrazione di sostanze anti-ossidanti, sia a livello del muco delle vie respiratorie, sia a livello plasmatico. In pratica, la presenza degli anti-ossidanti rappresenta una difesa del nostro organismo nei confronti dell'azione lesiva di sostanze ossidanti come appunto l´ozono. 

Occorre perciò assumere con la dieta alimenti ricchi di vitamina C (agrumi, ribes, fragole, kiwi, pomodori, peperoni, patate), vitamina E (germogli di grano e di soia, lecitina di soia, olio di fegato di merluzzo, olio di semi di girasole, di soia di mais crudi), selenio (pesce, legumi, carne, aglio) e fibre (cereali e prodotti da forno integrali, crusca, frutta e verdura fresche). 
 

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