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Cronaca Via Carlo Alberto Dalla Chiesa

Pane e Vita con gli ultimi anche per le feste: "Abbiamo bisogno di volontari"

Un numero crescente di senza dimora anche parmigiani quello registrato dai volontari dell'associazione Pane e Vita, che anche per Pasqua hanno organizzato un pranzo alla stazione. Martusciello: "Abbiamo sempre bisogno di nuovi volontari"

Prosegue l'impegno dei volontari di Pane e Vita per i senza dimora anche durante le festività. Dopo il cenone della vigilia di Natale alla stazione, anche a Pasqua l'associazione parmigiana ha scelto di organizzare una giornata diversa trasformando la sala d'aspetto della stazione in un luogo accogliente dove condividere cibo, bevande e scambiarsi gli auguri. Dopo oltre sette anni di impegno al fianco dei senza dimora, l'associazione ha trovato l'appoggio, tra gli altri, anche di un ristoratore parmigiano che si è reso disponibile a fornire piatti caldi che i volontari distribuiscono una volta alla settimana  alla stazione. Per la Pasqua invece sono stati gli stessi volontari a preparare pietanze diverse da offrire a circa una quarantina di persone, estendendo l'invito a partecipare a tutta la cittadinanza, per trascorrere insieme un giorno di festa, abbellendo con qualche fiore un luogo che per molti senza dimora la sera si trasforma in un rifugio per riposare.

Tanti i progetti che l'associazione intende realizzare anche grazie alla nuova sede messa a disposizione dalla proprietaria dello Smile di Vicofertile, tra cui incontri culturali incentrati su temi sociali e corsi di formazione con psicologi e sociologi. Tra gli obiettivi di Pane e Vita l'apertura di una cooperativa sociale: "Pensiamo sia fondamentale dare una seconda possibilità partendo da un bene fondamentale come la casa, per poi dare vita a un'attività come la coltivazione della terra o la realizzazione di manufatti artigianali che diventi un lavoro da cui riuscire a ripartire per iniziare una nuova pagina della propria vita - sottolinea Luigi Martusciello, Pane e Vita -. Uno dei nostri volontari ha messo a disposizione un casolare a Medesano che potrebbe ospitare quattro persone, dove sarebbe possibile coltivare l'orto o dare vita a un piccolo allevamento di animali per poi venderne i prodotti. Per riuscire a fare tutto questo abbiamo bisogno del sostegno di tutti i cittadini, per questo entro maggio organizzeremo un nuovo pranzo solidale con i sostenitori dell'associazione per la raccolta fondi". Per proseguire con l'attività che l'associazione svolge da anni autofinanziandosi per consegnare cibo, coperte e vestiti alla stazione e in diversi punti della città è importante l'aiuto dei cittadini e la sensibilizzazione sull'aumento dei senza dimora a Parma. "Abbiamo sempre bisogno di nuovi volontari - sottolinea Martusciello -, ma chi non se la sente di aiutarci su strada può dare un aiuto prezioso diventando socio sostenitore, devolvendo una piccola offerta mensile e partecipando alle nostre iniziative". Per diventare socio sostenitore occorre compilare una domanda di ammissione e inviarla all'indirizzo mail dell'associazione (info@paneevita.org). In programma anche l'organizzazione dell'edizione estiva della notte dei senza dimora, nell'intento, come spiegato dai volontari, di far conoscere da vicino la realtà dei senza dimora a Parma.

Pane e Vita alla stazione

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