Parma e Bologna senza ospedali psichiatrici giudiziari: due esperienze a confronto

A Parma e a Bologna, con la chiusura degli OPG – Ospedali Psichiatrici Giudiziari, hanno aperto le REMS – Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Si tratta di un cambiamento decisivo nella presa in carico degli internati. Infatti, le REMS sono strutture accoglienti, dotate di tutte le caratteristiche di sicurezza e inserite in un programma di riabilitazione sanitaria gestito dai Dipartimenti di salute mentale delle Aziende Usl, in stretto contatto con l’autorità giudiziaria, per valutare caso per caso l’attivazione di percorsi sanitari individuali alternativi dalla detenzione. A quasi un anno dall’avvio di queste strutture, i professionisti delle  Aziende sanitarie di Parma e Bologna si confrontano sulle rispettive esperienze, mettendo a fuoco prospettive e proposte in un seminario organizzato il primo marzo alla Casa della Salute Parma centro. Con inizio alle 10, introduce Mila Ferri, responsabile servizio salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri della Regione Emilia-Romagna. Seguono le presentazioni delle équipe delle due REMS, dirette da Claudio Bartoletti, per Bologna e Giuseppina Paulillo, per Parma. Modera la discussione Angelo Fioriti, direttore sanitario Ausl di Bologna. Dopo la pausa pranzo, a partire dalle 14, si terrà il dibattito, guidato da Pietro Pellegrini, direttore dipartimento assistenziale integrato salute mentale-dipendenze patologiche AUSL di Parma.
E’ un’iniziativa dell’Azienda Usl di Parma.