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Cronaca

Parma Calcio, società in utile mette due dipendenti in cassa integrazione?

Secondo l'agenzia Dire la società presieduta da Ghirardi avrebbe messo in cassa integrazione due dipendenti per 6 mesi. Ma neanche tre mesi fa dichiarava un utile di 700mila euro. Com'è possibile?

"Nel panorama disegnato dalla Gazzetta dello Sport nella sua inchiesta sui bilanci delle squadre di serie A il Parma del Presidente Tommaso Ghirardi figura fra le 7 formazioni promosse per bilanci in attivo. La società di Viale Partigiani d’Italia ha infatti maturato nei dati forniti dal quotidiano sportivo un utile di circa 700.000 euro, chiudendo la classifica delle formazioni finanziariamente virtuose in vista delle nuove normative FIFA sul Fair play finanziario".

Così il Parma FC scriveva il 9 marzo scorso sul proprio sito web. Eppure, nonostante i 700mila euro di utile, oggi la società presieduta da Tommaso Ghirardi figura nell'elenco delle aziende che hanno avanzato alla Regione richiesta di ammortizzatori sociali in deroga. Il Parma FC ha chiesto la cassa integrazione straordinaria per due dipendenti dall’1 aprile al 30 settembre. Lo riporta un lancio dell’agenzia Dire.

Ma se la società dichiara un utile di 700mila euro, come è possibile che acceda agli ammortizzatori sociali? Pare quantomeno singolare che ad attingere ad un fondo, come la cassa integrazione, creato con i contributi di tutti i lavoratori sia una società di calcio tra l'altro in utile.

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