rotate-mobile
Cronaca

Parma ceduto alla Dastraso, Dall'Olio: "Dubbi e perplessità"

Il capogruppo Pd: "Preoccupa l'opacità e l'evidente fretta della manovra, l'origine incerta dei capitali e dell'acquirente, il curriculum di affari e gestione societarie di chi si appresta a prendere la guida della società"

La conferenza stampa del Parma Calcio -si legge in una nota di Nicola Dall'Olio, capogruppo del Pd in Consiglio comunale- invece di fare chiarezza sulla vicenda della compravendita suscita ulteriori dubbi e perplessità. Preoccupa l'opacità e l'evidente fretta della manovra, l'origine incerta dei capitali e dell'acquirente, il curriculum di affari e gestione societarie di chi si appresta a prendere la guida della società. 

Secondo le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall'avvocato Giordano, futuro presidente fiduciario del Parma fc, la società è passata nelle mani della Dastraso Holding Limited, società russo-cipriota impegnata nel campo dell'estrazione petrolifera i cui proprietari rimangono al momento ignoti e di cui non si trova alcuna traccia in rete, nonostante gli asseriti due miliardi di fatturato, chissà se in euro o in rubli.

Per il resto una serie di mezze dichiarazioni, di non detti, di rimandi, di promesse non verificabili che servono più ad alzare una cortina di fumo che a dare un vero segnale di affidabilità e di trasparenza, come si aspettano i tifosi e tutta la città. Ci saranno gli organismi competenti del calcio (la Covisoc) e quelli giuridico-bancari ad accertare la provenienza e la tracciabilità dei capitali stranieri che dovrebbero arrivare per salvare il Parma dal fallimento. Nel frattempo il Sindaco, in quanto detentore delle strutture, farebbe bene a convocare i sedicenti vertici, vecchi e nuovi, e pretendere chiarezza sul nuovo assetto proprietario e sulle reali capacità ed intenzioni di investimento

Ma è lecito chiedersi se sia meglio una serie A (o molto più verosimilmente una serie B, vista la situazione di classifica e lo stato della squadra) a tutti i costi, con questi presupposti societari, oppure una pulizia assoluta, una nuova società su basi più trasparenti, con una maggiore adesione al tessuto sociale e imprenditoriale di Parma per ripartire con più dignità, più valore sportivo ed umano, più senso di appartenenza alla città". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parma ceduto alla Dastraso, Dall'Olio: "Dubbi e perplessità"

ParmaToday è in caricamento