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Cronaca Centro / Piazza Giuseppe Garibaldi

ParmaZeroSei, genitori sul piede di guerra: presidio in piazza Garibaldi

Sabato 30 aprile manifestazione di protesta contro la scelta dell'amministrazione di esternalizzare i servizi di tre scuole. L'assessore Bernini: "Il 3 maggio le famiglie avranno le dovute rassicurazioni"

Non si placano le polemiche da parte dei dipendenti delle strutture per l'infanzia che subiranno un processo di privatizzazione attraverso il progetto ParmaZeroSei. Dopo le educatrici e i dipendenti, in appoggio alla difesa del diritto del posto di lavoro per tutti arrivano i genitori. In aperta polemica con quanto si profila all'orizzonte e scontenti di non aver ricevuto le giuste informazioni a tempo debito, i genitori, riuniti nel "Comitato Genitori di Parma in difesa dei Servizi Educativi Comunali" hanno deciso di affiggere all'ingresso delle strutture interessate dei cartelli per annunciare una manifestazione di protesta, un presidio che si terrà sabato 30 aprile in piazza Garibaldi a partire dalle 10,30

"Genitori, cosa sta accadendo ai nostri asili? Dal settembre 2011 tre strutture a gestione comunale diretta (Millecolori, Albero parlante e Privavera) verranno esternalizzate. Se il tuo bambino frequenta o frequenterà uno di questi servizi significa che dal primo settembre cambieranno improvvisamente tutte le educatrici e il personale ausiliario. Oggi non si sa ancora quale cooperativa vincerà la gara e quali saranno le garanzie di continuità del progetto educativo.
Se il tuo bambino frequenta un'altra struttura, sei sicuro che questa operazione non ti riguardi? A settembre potrebbe non ritrovare alcune educatrici perchè parte del personale precario non verrà riconfermato e verrà sostituito dai perdenti posto nelle strutture esternalizzate.
Oggi tocca a queste strutture domani alle altre!

Come genitori crediamo che non si possano realizzare questi passaggi senza avviare un dibattito cittadino che dia voce a tutti i soggetti coinvolti.
Non condividiamo la scelta dell'amministrazione. Privatizzare servizi comunali di qualità significa rinunciare a un patrimonio collettivo di esperienze, di cultura, di pratiche educative nei quali si riconosce la nostra intera comunità e che sentiamo il bisogno di difendere.

COMITATO GENITORI DI PARMA IN DIFESA DEI SERVIZI EDUCATIVI COMUNALI
"Nel pieno rispetto di un sistema educativo pluralista di qualità - e consapevoli delle sinergie che esso può creare tra modelli educativi differenti - crediamo che i servizi comunali debbano continuare ad esserene gli attori principali. In quarant’anni di attività essi hanno prodotto pensiero, ricerca, pratiche innovative. Hanno dato forma a un modello pedagogico di qualità, condiviso e apprezzato non solo a livello nazionale, ma anche comunitario, hanno creato un vero e proprio patrimonio educativo e culturale dell’intera Città.

Il Comitato intende porsi come interlocutore dell'Ente Locale, delle istituzioni culturali, formative ed educative e dei soggetti che si occupano di infanzia a livello cittadino. Il comitato vuole essere portavoce, in un confronto democratico presso la città e le istituzioni, dei bisogni delle famiglie rispetto ai servizi educativi per la prima infanzia ed elaborare proposte che ne promuovano la qualità e la sostenibilità.

Il Comitato intende inoltre esprimere la propria posizione rispetto alla scelta dell’amministrazione comunale di Parma di esternalizzare, da settembre 2011, i nidi e le scuole dell’infanzia comunali Millecolori (via Fratelli Bandiera), Primavera (Fognano) e Albero Parlante (Carignano). Questa decisione riguarda il presente e il futuro dei nostri bambini e bambine e pensiamo che non si possano mettere in atto passaggi così radicali senza avviare un dibattito cittadino che dia voce a tutti i soggetti coinvolti".

Ecco il testo del documento fondativo del Comitato Genitori di Parma in difesa dei Servizi Educativi Comunali

L'ASSESSORE BERNINI ALLE FAMIGLIE: "INCONTRO IL 3 MAGGIO"
“E’ un vostro diritto manifestare in piazza, ma prima vi chiedo di ascoltare le nostre ragioni. In caso contrario la protesta avrebbe molto il sapore di una strumentalizzazione tutta politica”. Così l’assessore ai Servizi educativi Giovanni Paolo Bernini si rivolge al "Comitato genitori in difesa dei servizi educativi comunali” pronto a mobilitarsi il 30 aprile.

L’assessore Bernini nei giorni scorsi aveva già infatti fissato un incontro con i genitori dei bambini frequentanti le strutture Albero Parlante, Millecolori e Primavera. L’appuntamento è per il 3 maggio, alle 18, al Cinema Astra.

“Ho convocato l’incontro - fa sapere Bernini - immediatamente dopo il via libera del Consiglio comunale alla nascita di ParmaZeroSei. Non avrei potuto fare altrimenti perché è il Consiglio comunale l’organismo eletto dai cittadini e deputato a compiere le scelte amministrative.
Sono certo che durante l’incontro del 3 maggio le famiglie avranno le dovute rassicurazioni sulla continuità educativa e sulla qualità del servizio offerto. Qualità, lo ripeto, che sarà pari a quella garantita oggi nelle strutture gestite direttamente dal Comune.

L’impegno dell’Amministrazione, lo abbiamo detto più volte, è quello di ridurre ulteriormente la lista d’attesa attraverso un aumento della ricettività e di migliorare ancora di più la qualità, già alta, dei nostri servizi educativi, apprezzati anche all’estero.
Dopo aver ricevuto tutti i chiarimenti del caso, le famiglie potranno anche manifestare in piazza. E’ un loro diritto. Il nostro auspicio è però quello che i genitori rivolgano un pensiero anche alle centinaia di piccoli che, a differenza dei loro figli, sono ancora in lista d’attesa”.

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