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Cronaca

Partecipate, Ghiretti attacca la Giunta: "Cda nominati in gran segreto"

Ghiretti: "Il 30 luglio 2014 Andrea Francesconi è diventato presidente di Forma Futura, compenso di 29.517 euro lordi. Il sito non riporta alcun curriculum ma salta all'occhio che, a meno di una fortunosa omonimia, Francesconi è socio dell'assessore Marco Ferretti nell'associazione Netwal"

A fine agosto avevo denunciato l'avvenuta nomina nel più totale silenzio del nuovo presidente e di due nuovi consiglieri d'amministrazione di Parma Gestione Entrate. Avevo rilevato il curriculum quanto meno particolare del presidente Enrico Tosi e avevo atteso con pazienza un qualche chiarimento da parte del Comune di Parma. Chiarimento che ovviamente non è mai arrivato. Oggi il quadro, grazie ad indiscrezione della stampa, si arricchisce di altre novità piuttosto interessanti che ci fanno capire che a cavallo tra luglio e agosto l'amministrazione comunale si è mossa con la velocità e la silenziosità di un ninja provvedendo a rinnovare diversi Cda e ad ignorare una palese incompatibilità, come vedremo più avanti.

RETTIFICA DI GHIRETTI. "Nessuna incompatibilità per Alessandro Fadda tra i ruoli di Sindaco di Torrile e la vice presidenza di Tep. Alla luce di quanto segnalato dell'azienda Tep, in risposta al mio comunicato stampa odierno dove segnalavo una possibile incompatibilità tra la carica di vice presidente in Tep di Alessandro Fadda e la sua nomina a Sindaco di Torrile, devo rettificare quanto precedentemente dichiarato, essendo emerso che tra i commi dell'articolo 13 del decreto legislativo n°39/2013 si precisa che effettivamente tale l'incompatibilità scatta nel caso di Comuni con oltre 15mila abitanti. Nello scusarmi con il diretto interessato voglio comunque ribadire che a dispetto di questo mio errore restano molte le questioni sollevate sulle quali attendo chiarimenti da parte dell'amministrazione comunale.

Preme sottolineare che delle nomine di cui parlerò nessuna informazione ufficiale è stata ancora data al Consiglio comunale. Cominciamo con il Consorzio Forma Futuro, di cui Parma è socia al 33,33% con i comuni di Fidenza e Fornovo Taro. Il 30 luglio 2014 ne è diventato presidente Andrea Francesconi, compenso di 29.517 euro lordi. Il sito non riporta alcun curriculum ma salta all'occhio che, a meno di una fortunosa omonimia, Francesconi è socio dell'assessore Marco Ferretti nell'associazione Netwal, nella quale figurano entrambi tra i promotori e fondatori.

Il 5 agosto 2014 il Cal – Centro Agroalimentare e Logistica di cui Comune detiene il 53,60% delle quote si è dotato di un nuova governance. Al posto di Ugo Zanardi, presidente nominato a suo tempo dal commissario Ciclosi, è subentrato Roberto Ravazzoni professore di Marketing strategico alla facoltà di Economia di Parma oltre che consigliere e amministratore delegato delle Fiere di Parma fino al 26 luglio 2011. Sul sito del Comune di Parma è scomparso l'organigramma dell'azienda, alla faccia della trasparenza, e così pure dal sito ufficiale dell'azienda www.calparma.eu. È interessante sottolineare che Ravazzoni, collega universitario dell’assessore al Bilancio Marco Ferretti, è stato nominato proprio in un momento in cui il Cal stava per chiudere un importante accordo per la ristrutturazione del debito. È vero che il Cda era in scadenza, ma se vi era l'esigenza di cambiare si poteva fare sei mesi prima, oppure si poteva concedere una proroga al vecchio Cda. Di fatto con queste nomine si creano ritardi e si mette in difficoltà un'operazione dall'esito della quale potrebbe dipendere la sopravvivenza della società. A chi giova tutto questo? Mistero...

Ultimo ma non certo per importanza il caso di Alessandro Fadda, il neo eletto Sindaco di Torrile che è anche attuale vice presidente di Tep, azienda al 100% pubblica. In questo caso ci troviamo di fronte ad una palese violazione del decreto legislativo dell'8 aprile 2013, n. 39 che stabilisce infatti all'articolo 13 l'”incompatibilità tra incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico e cariche di componenti degli organi di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali e locali”. Da sottolineare sempre che la medesima legge stabilisce che nei casi di incompatibilità sussiste l'obbligo di scegliere, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 15 giorni, tra l'uno e l'altro incarico. Avrà il signor Fadda già rinunciato al suo incarico in Tep? Non ci è dato saperlo. Se ancora ce n'era bisogno la modalità di gestione di queste vicende dimostra ancora una volta tutta l'incapacità di questa amministrazione di tradurre in atti concreti parole come trasparenza e condivisione. Qualunque altro commento a questo punto sarebbe solo ridondante.

LA REPLICA DI TEP. In merito al comunicato del consigliere comunale Roberto Ghiretti e pubblicato da diverse testate cittadine, Tep precisa che non si rilevano situazioni di incompatibilità per nessuno degli amministratori in carica all’azienda. La norma citata dal consigliere Ghiretti  - il decreto legislativo dell'8 aprile 2013, n. 39, Art. 13, “Incompatibilita' tra incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico e cariche di componenti degli organi di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali e locali” – sancisce chiaramente l’incompatibilità fra l’incarico “di presidente e amministratore delegato di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello locale”  come Tep e “l'assunzione, nel corso dell'incarico, della carica di componente della giunta […] di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti”. Il Comune di Torrile nel quale il vicepresidente Alessandro Fadda ha recentemente assunto la carica di sindaco ha una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti indicati dalla normativa. Non si evidenzia pertanto alcuna condizione di incompatibilità. Rassicuriamo il consigliere Ghiretti e tutti i cittadini che, qualora tale situazione dovesse verificarsi in virtù di aggiornamenti di legge, l’azienda provvederà a segnalarlo.

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