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Cronaca

Il figlio del Monello protesta con il Prefetto: "Perchè autorizzate un concerto fascista?"

Durante la consegna della Medaglia alla Liberazione a suo padre Roberto Boni ha simbolicamente consegnato il foulard dei deportati al Prefetto: "Deve scegliere da che parte stare, sabato ci sarà un concerto nella sede di Casa Pound"

Roberto Boni è il figlio di un partigiano, Giovanni Boni, da tutti conosciuto come 'Il Monello'. Durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica, ieri 2 giugno 2016, il Prefetto di Parma ed il sindaco Pizzarotti hanno consegnato 96 medaglie della Liberazione: una di queste è stata consegnata anche al Monello. Il figlio ha ritirato il riconoscimento ma ha protestato con il Prefetto per lo svolgimento, sabato 4 giugno di un concerto nella sede di Casa Pound in via Toscana. 

"Nel momento in cui mi hanno consegnato la medaglia per mio padre -ci racconta Roberto Boni- mi sono puntato verso il Prefetto e gli ho detto che tutta quella celebrazione era un pò riduttiva se poi si autorizzava un concerto fascista, quello che si svolgerà sabato in via Toscana. Lui mi ha risposto dicendo: 'Questa è democrazia". Io gli ho consegnato il foular dei deportati come gesto di protesta. Lui, mentre me ne andavo, si è messo il foular al collo. Io sono figlio di un partigiano e i miei valori sono quelli della Costituzione e della Repubblica, che sono nati dall'antifascismo. Devi sceglire da che parte stare: perchè dare spazio ad un concerto fascista a due giorni dalla Festa della Repubblica?" 

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