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Cronaca Felino

Pedemontana, riapre il cantiere: la Provincia sblocca i lavori

Riapre il cantiere dell'infrastruttura. Entro primavera la conclusione. L'importo complessivo dell'opera è di 16 milioni di euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna. Dopo lo stop dei lavori dovuto alla crisi della aziende coinvolte ora sono stati affidati all'Ati seconda classificata

Riapre il cantiere della Pedemontana a Felino. La Provincia è infatti riuscita a sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare a causa delle difficoltà che hanno colpito le imprese componenti l’Ati, cioè l’associazione temporanea che aveva vinto l’appalto. “Finalmente dopo un percorso complesso e non facile ripartiranno i lavori del completamento del tratto di pedemontana tra Pilastro e Felino – spiega l’assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni -  E’ stato rescisso il contratto con il gruppo che aveva vinto nel 2009 l’appalto e che ha lavorato all’opera fino a quando le difficoltà dovute alla crisi del mercato dell’edilizia hanno impedito loro di proseguire i lavori. Purtroppo come sempre accade in questi casi ci son voluti quasi due anni per arrivare a una soluzione. Confidiamo che entro la primavera la strada possa essere aperta”.

Le imprese coinvolte per ultimare il cantiere sono quelle che si sono classificate al secondo posto nella gara di affidamento e che sono l’Ati formata da Saneco, Iembo e Sip costruzioni. Per arrivare a questa soluzione la Provincia ha dovuto far fronte a una serie di questioni sia di carattere amministrativo che tecnico risoltesi senza aperture di contenziosi che avrebbero prolungato il fermo grazie alla collaborazione di tutti gli interessati.
L’opera ha l’obiettivo di decongestionare il traffico sull’attuale tracciato, diminuendo il flusso che attraversa i nuclei urbani di Felino, San Michele Tiorre e Pilastro, causando rallentamenti, inquinamento atmosferico e acustico. L’importo dell’opera è di 16 milioni di euro, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna. La  lunghezza è di  5,7 km con carreggiata di 10,5 m. Oltre alle rotatorie di partenza e di arrivo, l’opera include quattro rotatorie in corrispondenza degli incroci con le strade comunali. Sono compresi nell’opera il ponte sul Torrente Cinghio, quello sul Rio Silano e un sottopasso presso l’incrocio con strada del Cerreto, garantendo il passaggio ciclopedonale.  Nell’ambito dell’appalto è stata anche realizzata la passerella ciclopedonale in affiancamento al ponte sul Baganza.

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