rotate-mobile
Cronaca

Donne, le pensionate parmigiane percepiscono 6 mila e 600 euro in meno dei maschi

Spi Cgil: 'Le pensionate a Parma sono 67.597 e molte di loro hanno come sostegno la pensione del marito che non c'è più. Ora è in discussione un disegno di legge che ci preoccupa, ed è quello che intende “prelevare” soldi dalle pensioni di reversibilità'

"In occasione della Festa delle Donne -si legge in una nota dello Spi Cgil- mi sembra opportuno fare una riflessione su un tema come le pensioni e in particolare sulle reversibilità. In provincia di Parma, le pensioni delle donne sono molto più leggere di quelle degli uomini. Quanto leggere? In media, le pensionate percepiscono 6.631 euro lordi all'anno in meno rispetto ai loro colleghi maschi, 552 euro in meno al mese. Un divario pesante, superiore a quello regionale: in Emilia Romagna la differenza è infatti di 5.769 euro in media all'anno, 480 euro lordi al mese.

C'è tanto da fare per affrontare questa disparità. Le pensionate a Parma sono 67.597 e molte di loro hanno come sostegno la pensione del marito che non c'è più. Ora è in discussione un disegno di legge che ci preoccupa, ed è quello che intende “prelevare” soldi dalle pensioni di reversibilità per finanziare misure sul reddito dei meno abbienti. Come Spi Cgil abbiamo immediatamente denunciato il pericolo: non vogliamo che il governo faccia cassa sulla pelle delle vedove. Secondo il disegno di legge depositato in Commissione alla Camera, la pensione di reversibilità uscirebbe dalla previdenza per entrare nell'assistenza e, con questo piccolo escamotage, sarebbe assoggettata all'Isee. Facile prevedere che la platea dei beneficiari si ridurrebbe drasticamente, come se i vedovi e le vedove fossero una categoria privilegiata. Come Sindacato pensionati italiani ci batteremo fino all'ultimo perché il riferimento a queste pensioni sparisca dal testo di legge. 

Le pensioni di reversibilità, della gestione privata, a Parma sono complessivamente 30.875, e il loro importo medio è di 610 euro lorde al mese. I dati Istat del 2013 dicono che i pensionati a Parma sono in totale 124.746, di cui 57.149 maschi e 67.597 femmine. Molti di loro sommano alla pensione di vecchiaia o di anzianità quella di invalidità o quella di vedovo, o vedova. I pensionati maschi, sommando le diverse voci, percepiscono 1.821 euro lordi all'anno, mentre le femmine 1.269 euro. Si parla di importi lordi, in media, i pensionati italiani lasciano al fisco il 20% della loro previdenza. Oltre ad essere tassate più che in altri paesi, le pensioni in Italia sono state spesso usate come bancomat dai vari governi. Il blocco della perequazione deciso dal Governo Monti per il 2012 e il 2013 è stato l'esempio più significativo, ma ci sono state tante altre manovre, e bisogna evitare che questo accada ancora.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donne, le pensionate parmigiane percepiscono 6 mila e 600 euro in meno dei maschi

ParmaToday è in caricamento