Maltempo, fase di allarme per il Po dalle 4 del 14 novembre
La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna ha attivato la fase di allarme per il fiume Po a partire dalle ore 4 di venerdì 14 novembre: il previsto innalzamento dei livelli idrometrici del Fiume Po, determineranno l'allagamento delle aree golenali non difese da argini, con interessamento delle attività
La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna ha attivato la fase di allarme per il fiume Po a partire dalle ore 4 di venerdì 14 novembre. A seguito delle intense precipitazioni registrate sul bacino del fiume Po si stanno verificando innalzamenti dei livelli idrometrici in tutte le sezioni del fiume, che hanno determinato il superamento del livello 2 a Boretto e determinaneranno il superamento del livello 2 nelle sezioni di Piacenza e Casalmaggiore a partire dalla nottata di giovedì 13 novembre. Evoluzione: Sulla base delle valutazioni previsionali di AIPO, si prevede il superamento del livello 3 sulle sezioni comprese fra Casalmaggiore Boretto e Borgoforte: - Casalmaggiore e Boretto dalle prime ore di venerdì 14 - Borgoforte nel pomeriggio di Venerdì 14; Si attiva pertanto la FASE DI ALLARME per i Comuni di COLORNO (PR); MEZZANI (PR); BORETTO (RE); BRESCELLO (RE); GUALTIERI (RE); GUASTALLA (RE); LUZZARA (RE). Per le sezioni fra Piacenza e Casalmaggiore permane la FASE DI PREALLARME (CRITICITA' MODERATA) con livelli prossimi al livello 3 attivata con ALLERTA 172/2014 nei comuni di CALENDASCO (PC); CAORSO (PC); CASTEL SAN GIOVANNI (PC); CASTELVETRO PIACENTINO (PC); MONTICELLI D'ONGINA (PC); PIACENZA (PC); ROTTOFRENO (PC); SARMATO (PC); VILLANOVA SULL'ARDA (PC); POLESINE PARMENSE (PR); ROCCABIANCA (PR); SISSA TRECASALI (PR); ZIBELLO (PR). Si raccomanda l’attivazione delle azioni previste, per questa tipologia di allertamento, nel Protocollo d’intesa Regionale del 15 ottobre 2004 e nelle disposizioni organizzative di cui alla D.G.R. 962/2009 e nei protocolli o piani di emergenza definiti a livello settoriale, provinciale o comunale, con particolare riguardo al monitoraggio degli argini. Mantenere costantemente aggiornati il Centro Operativo Regionale, la Prefettura e la Provincia, secondo quanto previsto dalla pianificazione regionale, provinciale e comunale. Ai Sindaci si raccomanda di : - attivare l'evacuazione delle aree golenali interessate sulla base della pianificazione comunale e provinciale ed in riferimento alle indicazioni operative di AIPO; - di informare la popolazione e i titolari di attività produttive e ricreative
Aree o elementi interessati: FIUME PO PC - Comuni di: CALENDASCO (PC); CAORSO (PC); CASTEL SAN GIOVANNI (PC); CASTELVETRO PIACENTINO (PC); MONTICELLI D'ONGINA (PC); PIACENZA (PC); ROTTOFRENO (PC); SARMATO (PC); VILLANOVA SULL'ARDA (PC); FIUME PO PR - Comuni di: COLORNO (PR); MEZZANI (PR); POLESINE PARMENSE (PR); ROCCABIANCA (PR); SISSA TRECASALI (PR); ZIBELLO (PR); FIUME PO RE - Comuni di: BORETTO (RE); BRESCELLO (RE); GUALTIERI (RE); GUASTALLA (RE); LUZZARA (RE)
Il previsto innalzamento dei livelli idrometrici del Fiume Po, determineranno l'allagamento delle aree golenali non difese da argini, con interessamento delle attività, degli insediamenti e delle infrastrutture ivi presenti. Potranno inoltre essere interessate le golene chiuse non adeguate dopo la piena dell'anno 2000. Si prevede inoltre la presenza di materiale flottante.