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Cronaca Centro / Strada della Repubblica

Assunzioni, la difesa di Pizzarotti: "Prima di criticare, valutate i dati"

Il sindaco grillino riferito alle critiche dei sindacati del pubblico impiego: "Non ci sto a sentir dire che iniziamo col piede sbagliato, abbiamo stabilizzato 2 persone, Vignali aveva 50 assunzioni dirette"

Il sindaco Pizzarotti non ci sta a leggere sui giornali titoli che parlano di una Giunta che ha iniziato con il piede sbagliato in riferimento alla denuncia sulla gestione del personale avanzata dai sindacati del pubblico impiego Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl. "Abbiamo stabilizzato, a tempo determinato, due persone di cui una del settore sport e l'altra come portavoce del sindaco Marcello Frigeri. Prima di avanzare critiche sulle assunzioni mi piacerebbe che si valutassero i dati. La Giunta Ubaldi 2 aveva circa 45 assunzioni dirette, tra dirigenti e personale impiegatizio generico. Vignali circa 50".

Altro punto che il sindaco ha tenuto a chiarire riguarda il tema stipendi, attraverso una comparazione con le precedenti giunte, sottolineando che sotto Ubaldi la spesa per gli assessori e il presidente del consiglio era complessivamente di circa 740 mila euro all'anno, mentre con Vignali 680 mila all'anno. "Noi circa 430 mila euro, 300 mila euro in meno. Lo stesso lavoro portato avanti dagli altri, ora viene fatto da un numero minore di persone che, ci tengo a sottolineare, prendono tendenzialmente uno stipendio minore a quello della propria vita professionale".

Una delle priorità da affrontare per Parma il tema sicurezza, oggetto dell'incontro congiunto in Prefettura per affrontare questioni come la movida, la situazione della Ghiaia, di via Farini e di via D'Azeglio, oltre all'insicurezza percepita riguardo Piazzale della Pace, anche a seguito dei nuovi episodi di violenza dei giorni scorsi. Un degrado progressivo che ha investito Parma portando a un aumento dell'insicurezza negli ultimi due anni, secondo Pizzarotti, che sottolinea: "Non abbiamo la bacchetta magica, non possiamo risolvere il problema sicurezza in un attimo ma stiamo valutando nuove misure. Cercando di parlare con esercenti e residenti abbiamo percepito la necessità di una regolamentazione. Il punto non è fare nuovi regolamenti ma capire in che modo farli rispettare, per questo pensiamo a un monitoraggio, un controllo non a fine serata ma un presidio durante tutto l'arco di tempo, per dare anche una percezione di presenza di controlli".

Tra i temi caldi anche l'incontro, previsto nel pomeriggio, con i sindacati del Teatro Regio. Tra le prossime iniziative ancora in fase di progettazione, c'è l'idea di un censimento di tutti i locali all'interno dell'abitato cittadino, per verificare il numero di appartamenti sfitti o capire il tipo di gestione degli affitti, per tracciare la situazione reale di Parma, partendo da una zona sperimentale. Tra gli obiettivi anche la lotta all'evasione fiscale: "Il recupero non è solo per fini statali ma per dare un segnale forte di legalità - sottolinea Pizzarotti –. Necessario introdurre a livello nazionale un sistema di merito, invece per troppi anni il segnale è stato quello che il più furbo vince".

Alle richieste della stampa su un commento a quello che lo stesso Pizzarotti ha chiamato "lo strano caso Spip", il sindaco sottolinea: "Si è detto tanto negli ultimi giorni, potrebbe anche non essere l'unico caso. Gli enti preposti ai controlli stanno attuando le verifiche. Per noi la necessità è puntare sulle priorità come la gestione del debito e la stabilizzazione. Se c'è la casa in fiamme prima spengo l'incendio, poi vado a cercarne le cause", conclude Pizzarotti.

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