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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Polemiche in Consiglio, Pizzarotti su Facebook: "A volte è necessario indignarsi"

Dopo le polemiche in Consiglio comunale e la richiesta di scuse fatta dalle opposizioni al sindaco, Pizzarotti risponde su Facebook: "Noi non possiamo fare a meno di indignarci, e di farlo notare con forza a chi pronuncia con sfrontatezza queste frasi"

Dopo le polemiche in Consiglio comunale e la richiesta di scuse fatta dalle opposizioni al sindaco, Pizzarotti risponde su Facebook con un post dove sottolinea che 'a volte è necessario indignarsi' e dove riprende alcune frasi di consiglieri di opposizione e le stigmatizza.

IL POST DI PIZZAROTTI. "A volte è necessario indignarsi. Quando in un consiglio comunale, si sentono le stesse persone che hanno creato la pesante situazione debitoria della nostra città, sostenere che “spip era un'azienda sana”, penso sia necessario indignarsi. Sentire che “si potevano pagare meno fornitori per investire di più”, in un momento in cui le aziende chiudono a causa dei debiti pregressi della pubblica amministrazione, penso sia necessario indignarsi. Noi non possiamo fare a meno di indignarci, e di farlo notare con forza a chi pronuncia con sfrontatezza queste frasi, in un momento così difficile del nostro paese.

Vi è sempre stato, e continuerà ad esserci, un messaggio di fondo: mettiamo da parte le sterili critiche politiche e cerchiamo di guardare avanti, consapevoli che la situazione attuale è diversa dal passato. Mistificare la realtà vuol dire illudere i cittadini causando, se possibile, maggiori frustrazioni. Facciamo vedere un consiglio comunale che sappia discutere di proposte, e non di recriminare sulle difficili azioni adottate. Ricevere critiche strumentali sui toni utilizzati, dopo aver ascoltato più volte pazientemente, frasi sicuramente non rispettose del consiglio comunale, penso sia pretestuoso.

Nel libro “Indignamoci!”, Stéphane Hessel, che ha combattuto nella Resistenza Francese , scrive: “In tanti Stati esistono ancora ingiustizie spaventose, e per questo mi indigno e chiedo ai giovani di indignarsi. Allo stesso tempo, voglio restare ottimista come lo sono stato sempre, per tutta la vita".

IL DOCUMENTO DELLA MINORANZA: 'COMPORTAMENTO INACCETTABILE'. "I gruppi di minoranza ritengono inaccettabile il comportamento tenuto dal Sindaco nella seduta consiliare odierna. Indipendentemente dalla diversità delle valutazioni politiche, stigmatizziamo il suo modo di agire assolutamente inadeguato per chi ricopre il ruolo di primo cittadino e che ha il dovere di dare per primo l'esempio. Risa di scherno di fronte agli interventi dell'opposizione, accuse, urla, interruzioni, imitazione canzonatoria e interventi sulla voce di chi stava svolgendo il proprio ragionamento. E, per il resto del tempo, testa china sul computer portatile a leggere  e scrivere chissà che cosa, dimostrando totale incuranza rispetto alle  parole dei consiglieri. E' consapevole il Sindaco Pizzarotti di essere il Sindaco di tutti  e non il portavoce di un movimento politico? Sa che il suo ruolo dovrebbe essere quello di aiutare  le parti a trovare una sintesi e non quello di aizzare gli animi e di lanciare accuse?

Come pensa di poter rappresentare la cultura democratica e di rispetto delle istituzioni propria della nostra città?  L'educazione e la capacita di autocontrollo sono requisiti indispensabili. Come rappresentanti liberamente eletti da una parte di cittadini esigiamo il suo rispetto, non per noi, ma per coloro che ci hanno scelti e per la nostra città, che vogliamo vedere rappresentata al suo massimo livello istituzionale da una persona che sa portare rispetto a tutti e meritarsi il rispetto  e la fiducia.
Il consiglio e la città tutta hanno diritto alle sue pubbliche scuse"“

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