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Cronaca

Referendum, Rossi: "Pizzarotti tace, nemmeno un tweet"

Come anticipato fino al 26 luglio è possibile firmare per la consultazione per la riduzione delle indennità parlamentari: "Il M5S dovrebbe fare della lotta alla casta la sua bandiera"

Referendum abrogativo delle indennità parlamentari. Noi ne abbiamo parlato l'11 luglio. E' il referendum cosidetto anticasta per la modifica del solo articolo 2 della legge 1261. Fino al 26 luglio è possibiile recarsi in municipio o al Duc per firmare a favore del referendum per tagliare una parte delle indennità dei parlamentari. Simone Rossi, ex candidato alle Primarie nel centro sinistra e oggi del movimento iMille, tira in ballo il sindaco grillino Federico Pizzarotti.  "Perchè il sindaco non ne parla?"

"E' una vergogna che solo pochissimi giornali stiano parlando di questo referendum che qualora fosse approvato toglierebbe ai Parlamentari la “diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Il Movimento 5 Stelle di Parma -sostiene Rossi- che dovrebbe fare della lotta alla Casta la sua bandiera, è incomprensibilmente silente su questo tema. Io credo che un referendum giusto vada sostenuto indipendentemente da chi lo proponga, senza calcoli elettoralistici o rivendicazioni di primogeniture. Penso che almeno un tweet su Twitter il sindaco Pizzarotti potrebbe farlo per dare un minimo segnale. Tra l’altro non eravate voi quelli favorevoli alla democrazia diretta e ai referendum popolari a cui volete pure togliere il quorum?"

 

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