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Cronaca

Sciopero dei dipendenti, i sindacati: 'Pizzarotti non scarichi la sua incapacità su di noi'

La risposta dei sindacati dopo le parole del sindaco che aveva detto no ad un aumento delle tasse per pagare la produttività dei dipendenti: "Mai il sindacato chiederebbe di aumentare le tasse"

"Le segreterie provinciali dei sindacati confederali CGIL, CISL e UIL -si legge in una nota- doverosamente intervengono a commento del comunicato diffuso dal sindaco Pizzarotti a seguito della mobilitazione proclamata dai dipendenti del Comune di Parma per il prossimo 5 maggio. Innanzi tutto, mai il sindacato chiederebbe di aumentare le tasse (se non eventualmente ai cittadini più ricchi) per pagare la produttività dei dipendenti, come affermato dal sindaco. 

A tale proposito merita evidenziare che a breve, grazie al contributo decisivo apportato alla discussione dal sindacato confederale, il Comune delibererà sul regolamento della Tasi, che si connoterà come una delle imposizioni più all’avanguardia in Emilia-Romagna in quanto a equità e progressività dell’imposta. Un tangibile esempio, peraltro, di quella collaborazione tanto sollecitata dal sindaco. Il sindaco perciò la smetta di scaricare la sua evidente incapacità di gestire le relazioni sindacali con i propri dipendenti, che sempre più spesso sembra trattare a pesci in faccia, su chi, al contrario, quotidianamente esercita un insostituibile mandato di rappresentanza e tutela, tanto più necessario in una fase storica in cui il tentativo di isolare e frammentare i lavoratori risponde a logiche liberiste anacronistiche e pericolose".

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