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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tasse, i 5 Stelle al Sole 24 Ore: "Uno Stato non è paragonabile ad un Comune"

Dopo l'articolo del quotidiano economico la risposta affidata ad un comunicato ufficiael: "Altro grossolano errore sulla Tares. I servizi indivisibili non vengono coperti con uno 0,3% come scritto nell'articolo, ma con 30 centesimi al metro quadro"

Parma e la tassazione della giunta Pizzarotti. Arriva la risposta del Movimento 5 Stelle, per una volta non tramite Facebook ma con un comunicato stampa ufficiale. "Parma Comune più tassato -esordisce il Movimento 5 Stelle di Parma, o Stato inefficiente che dissangua i conti degli italiani per rimpinguare le proprie casse? Deve essere questa la domanda. Con l’Imu, che anziché Imposta Municipale Unica dovremmo chiamare Imposta Statale Unica, l’ultimo Governo ha fatto fare il lavoro dell’esattore ai Comuni, togliendo loro fondi attraverso i quali i Municipi si servivano per servizi al cittadino. In poche parole più tasse e meno finanziamenti. 

Ad esempio ne sa qualcosa Bologna - che recentemente si è vista costretta ad aumentare l’Imu -, Milano, Genova, ma anche Torino e la vicina Reggio Emilia, le quali stanno ancora lavorando al Bilancio Previsionale. Nel 2012 i Comuni - Parma compresa - hanno dovuto far fronte a più di 3 miliardi di tagli statali: l’Imu non porta risorse aggiuntive ma serve per compensare questi tagli, mentre per lo Stato si è rivelato un forte apporto ai propri conti.

Premesso che è una tassa iniqua, e che infatti l’obiettivo del prossimo triennio è quello di ridurla per le fasce più deboli, va anche detto che la decisione politica presa è quella di garantire i servizi: mantenerli invariati con tasse al minimo, e con fondi statali dimezzati, non è cosa possibile. Di questo se ne stanno rendendo conto tutte le Giunte ancora a lavoro sul Bilancio. Assumendoci la responsabilità delle scelte sin qui fatte, oggi la priorità per venire incontro ai Municipi deve comunque partire da Roma, ed è la rimodulazione di un nuovo piano economico nazionale che riveda quei 3 miliardi di tagli, massacranti per i Comuni e per i cittadini. Per quel che riguarda Parma, la gestione attuale porterà a Bilancio Consuntivo un avanzo positivo di qualche centinaio di migliaio di euro, utile per venire incontro a chi è maggiormente in difficoltà.

E’ apparso oggi su “Il sole 24 ore” un articolo, poi ripreso da diversi media, che parla di rigore come politica di risanamento a Parma in contraddizione con quanto affermato a livello nazionale dal M5S. Chi scrive su un giornale economico dovrebbe sapere che uno Stato non è paragonabile ad un Comune in quanto solo lo Stato può finanziarsi emettendo titoli. Altro grossolano errore sulla Tares. I servizi indivisibili non vengono coperti con uno 0,3% come scritto nell’articolo, ma con 30 centesimi al metro quadro, fascia minima obbligatoria prevista dalla legge. Nessun accenno però viene fatto al taglio di 29 milioni di trasferimenti, o gli oltre 50 milioni di debiti ai fornitori pagati in 10 mesi. Ci stupisce però come si concentri l’attenzione su chi è riuscito a chiudere il bilancio prima delle elezioni, invece che su chi ancora oggi è in esercizio provvisorio"

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