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Cronaca Centro / Strada della Repubblica

Polizia e pomiperi in piazza contro i tagli del Governo alla sicurezza

Presidio alle 12 dinanzi la Prefettura. Durante la protesta sarà distribuito un volantino che spiega ai cittadini i motivi dell'agitazione: "Messa a rischio l'operatività e l'efficienza dei servizi di sicurezza pubblica"

E' prevista per stamane alle ore 12 dinanzi la Prefettura di Parma, la protesta di Polizia e Vigili del Fuoco che scendono in piazza per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell'azione di Governo che di fatto mette a rischio l'operatività e l'efficienza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Durante la protesta - sostenuta dai sindacati di Polizia, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale e Vigili del Fuoco - sarà distribuito un volantino che spiega ai cittadini i motivi dell'agitazione. Ecco di seguito il testo.

"Cittadini,
Dopo il vergognoso voltafaccia del Governo e della maggioranza che hanno ritirato alla Camera un emendamento al decreto sicurezza sulla specificità delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, mettendo così a rischio l’operatività e l’efficienza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica dal 1° gennaio 2011
Le firmatarie organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno indetto per oggi, 9 dicembre 2010, manifestazioni unitarie degli operatori in tutte le province d’Italia, e una manifestazione nazionale a Roma, in Piazza Montecitorio, il 13 dicembre p.v. per:

· impedire lo smantellamento della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico contro le politiche finanziarie dei soli tagli che hanno già sottratto, alle Forze di polizia, circa 2 miliardi e mezzo di euro in tre anni;
· impedire che la manovra finanziaria di quest’anno possa ulteriormente limitare l’operatività dei servizi delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco con la fissazione dal 31 dicembre 2010 di un tetto massimo allo straordinario e alle indennità operative, anche a fronte di maggiori esigenze di sicurezza, che non consentiranno l’impiego dei poliziotti e dei vigili del fuoco per un limite “ragioneristico”;
· affermare il diritto degli operatori delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, sancito dalla Costituzione per tutti i lavoratori, a smettere di fornire prestazioni di lavoro straordinario o connesse a maggiore disagio o responsabilità senza la retribuzione
corrispondente;
· sensibilizzare l’opinione pubblica sul comportamento irresponsabile, verso il Paese, e vergognoso, verso gli operatori di polizia e dei vigili del fuoco, tenuto dall’attuale Governo, che ha sinora disatteso ogni impegno assunto in campagna elettorale e nei documenti programmatici sui versanti della sicurezza e delle connesse politiche per il personale.
Cari Cittadini, Istituzioni e Parlamentari, aiutateci a difendere il diritto alla sicurezza contro la logica di palazzo e delle corporazioni di ragionieri".

POLIZIA DI STATO
SIULP (Romano), SAP (Tanzi), SIAP- ANFP (Tiani), SILP PER LA CGIL (Giardullo), UGL-Polizia di Stato (Leggeri), COISP (Maccari)

POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE (Capece), UIL- Penitenziari (Sarno), SINAPPE (Santini), FNS-CISL (Mannone), FP-CGIL (Quinti), UGL Polizia Penitenziaria (Moretti)

CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF (Moroni), UGL- Federazione Nazionale Corpo Forestale dello Stato (Scipio), FNS-CISL (Mannone), FP-CGIL (Citarelli)

VIGILI DEL FUOCO
CO.NA.PO. (Brizzi), CONFSAL (Giancarlo), FP CGIL VVF (Sgrò -D’Ambrogio), FNS-CISL (Mannone), UGL – VVF (Cordella), UIL PA (Lupo)

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