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Cronaca Centro / Piazza Ghiaia

Ponte Romano, ristrutturazione entro il 2017: nasce il progetto Aemilia 187A.C.

Sarà ultimato nel 2017 il progetto Aemilia 187 A.C., con la ristrutturazione del Ponte Romano e la creazione di un hub universitario e di un museo aperto. Il Comune ha stanziato 1 milione e 100 mila euro. Alinovi: "Occasione per restituire alla città un luogo importante che aveva perso la sua funzione"

Si chiamerà Aemilia 187 A.C. la nuova veste del Ponte Romano che sarà inaugurata nel 2017, in occasione dei 2200 anni dalla nascita della città di Parma. Uno spazio di socialità culturale prenderà forma con un hub universitario e un museo aperto per riportare alla luce parte dei numerosi reperti archeologici emersi nel corso delle operazioni di scavo della piazza Ghiaia.

E' quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Federico Pizzarotti e dall'assessore Michele Alinovi, spiegando anche l'esigenza di restituire alla città uno spazio significativo che versava da anni in condizioni di degrado. Uno spazio socio culturale trasformato in hub universitario prenderà forma restaurando il Ponte Romano dopo un intervento di recupero e messa in sicurezza secondo quanto stipulato nel protocollo d'intesa firmato da Comune, Università degli studi di Parma, Direzione regionale beni culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna, Soprintendenza beni archeologici dell'Emilia Romagna, Soprintendenza beni architettonici Parma e Piacenza. Come spiegato da Manuela Catarsi in rappresentanza della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna, nel corso degli scavi sono stati portati alla luce numerosi reperti di interesse storico, come un ingente deposito di monete e placchetti plumbei a testimonianza delle fiorenti attività commerciali della città nella storia, con interazioni tra popoli tali da poter definire Parma l'ombelico del Mediterraneo.

Testimonianze preziose valorizzate nella mostra Storia della prima Parma che dimostrano come la città avesse avuto un'importanza significativa nel commercio di lane e panni. "L'apporto dato dall'Università è significativo per riqualificare non solo un ponte storico ma un luogo per troppo tempo lasciato all'incuria, che diventerà un polo culturale dove dare valore al senso del passato - sottolinea Carlo Quintelli, Prorettore Università di Parma - : per troppo tempo si è registrato un deficit di sensibilità sul passato, utile per indirizzarci sul futuro". Secondo l'assessore Alinovi la realizzazione del progetto permetterà anche di far rifiorire il commercio della Ghiaia, con un'area mercatale in borgo Romagnosi in grado di essere anche un luogo espositivo all'aperto grazie alla presenza dell'edificio di San Quirino.

Abbassando borgo Romagnosi nell'area dedicata ora ai veicoli si realizzerà una continuità con il sottopasso, con una forte caratterizzazione data dall'esposizione dei reperti archeologici. 1 milione e 100 mila euro quanto stanziato dal Comune a bilancio: la firma del protocollo d'intesa permetterà alle parti di stabilire non solo le modalità di gestione, ma anche di formalizzare un concorso di progettazione in grado di reperire i finanziamenti residui da Regione, Ministero e fondazioni.  "Sarà un'occasione per investire su un'area importante per la città che aveva perso la sua funzione e ora conta numerose attività chiuse, attraverso la creazione di un polo socio culturale di aggregazione giovanile", sottolinea Alinovi.


 

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