rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Le Poste non assumono i "soliti precari": la Cisl lancia l'allarme

Per il periodo estivo la direzione di Parma non ha provveduto ai contratti con i portalettere trimestrali. Per il sindacato, le ricadute negative del servizio, non vanno imputate ai lavoratori

Sono iniziate le ferie estive ma, la dirigenza di Poste non si preoccupa di sostituire i portalettere assenti. Lo afferma la Segreteria Territoriale dell’SLP-CISL di Parma.
Normalmente gli altri anni Poste, allo scopo di assicurare il regolare svolgimento del servizio, garantendo nel contempo le ferie degli addetti al recapito, provvedeva ad assumere, per il periodo estivo un congruo numero di precari (i cosiddetti trimestrali), quest’anno invece Poste limitando le spese ha solo in minima parte provveduto alle sostituzioni.

A giudizio della Cisl è a rischio la qualità delle consegne giornaliere a favore dei cittadini che vedranno peggiorare il servizio nei mesi estivi.
Inoltre, sottolinea la segreteria SLP- CISL  di Parma, la minor qualità del servizio potrebbe vanificare gli sforzi dei lavoratori che negli ultimi mesi si sono accollate le fatiche di una pesante ristrutturazione: il servizio è espletato solo cinque giorni a settimana, a tutto vantaggio dell’agguerrita concorrenza sempre presente nella nostra realtà.

Nei giorni scorsi l’SLP-CISL Regionale  ha incontrato i vertici aziendali, riscontrando però solo chiusure, perciò con questo comunicato intendiamo stigmatizzare il comportamento aziendale teso solo a ridurre i costi, senza curarsi della qualità del servizio e dei rischi occupazionali che ne potrebbero derivare.
L’SLP-CISL si scusa per le eventuali ricadute negative sulla qualità del servizio, informando che le responsabilità non sono da attribuire ai lavoratori di Poste Italiane.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le Poste non assumono i "soliti precari": la Cisl lancia l'allarme

ParmaToday è in caricamento