Tagli alle Poste, accordo raggiunto. A Parma salvi 13 uffici su 21
Sono salvi 104 uffici postali sui 139 che dovevano chiudere in Emilia-Romagna. Nel parmense dovevano chiudere 21 uffici, ne chiuderanno 'solo' 8 grazie all'accordo raggiunto in intesa con la Regione
Sono salvi 104 uffici postali sui 139 che dovevano chiudere in Emilia-Romagna. Nessun esubero di personale e tutela delle parti più fragili delle nostra Regione come la montagna e la zona colpita dal sisma del maggio scorso. E' questo l’accordo sostanziale tra Poste Italiane e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil raggiunto grazie alla collaborazione della Regione, delle Province e dei Comuni interessati.
“L'accordo ha drasticamente ridotto il piano di chiusura prospettato da Poste Italiane all'inizio dello scorso luglio - ha affermato il Consigliere Regionale Pd, Gabriele Ferrari, fra i primi firmatari di una risoluzione approvata lo scorso luglio in Assemblea Legislativa - e che avrebbe completamente sguarnito interi territori rispetto ad un servizio fondamentale, peggiorando notevolmente la situazione ai cittadini che vivono in zone isolate e che per questo devono già affrontare notevoli disagi”.
“Il buon esito della vicenda, anche nella provincia di Parma dove saranno salvati 13 uffici postali su 21 – continua Ferrari - è il segnale che la concertazione virtuosa che abbiamo messo in moto fra istituzioni regionali, sindacati e Poste Italiane può portare a risultati importanti per la salvaguardia dei servizi essenziali nei territori più fragili, come la Montagna, compresa la tutela dei posti di lavoro”.