"A Parma 5 mila vaccinati al giorno se solo avessimo le dosi"
Paolo Cozzolino, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Parma: "Attualmente riusciamo ad assicurare tra le 700 e 800 vaccinazioni al giorno ma per aprile le dosi dovrebbero aumentare"
La campagna vaccinale a Parma e provincia sta proseguendo senza grossi intoppi, a parte alcuni rallentamenti e blocchi in corrispondenza dell'avvio delle prenotazioni per le varie categorie: era stato così per gli over 85 e così anche ieri, martedì 23 febbraio, il primo giorno in cui era possibile - per il personale scolastico - prenotare il vaccino dal proprio medico di base. La struttura dei medici di medicina generale si è mossa compatta e si è organizzata per rispondere alle esigenze dei cittadini. Il problema principale è la mancanza del numero sufficiente di vaccini per poter operare a pieno ritmo.
"Dal punto di vista organizzativo abbiamo le potenzialità per vaccinare 4.800 persone al giorno a Parma e provincia - sottolinea Paolo Cozzolino, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Parma - ma non abbiamo quel numero di vaccini. Attualmente riusciamo ad assicurare tra le 700 e 800 vaccinazioni al giorno. Per marzo ci hanno giù dato un disegno di dosi che ci permette di sostenere questo ritmo. Ad aprile dovrebbero arrivare il 40-50% di dosi in più".
"Tutti i distretti dell'azienda Ausl di Parma hanno un centro vaccinale - prosegue Cozzolino - che è proporzionato alla popolazione residente. Quello di Moletolo aprirà il 1° marzo: per Parma città sono presenti gli ambulatori dell'azienda ospedaliera. Per quanto riguarda le varianti la situazione è sotto controllo perchè, per ora, non hanno un impatto dal punto di vista della prognosi della malattia e della mortalità. Sicuramente le varianti sono più contagiose: più persone - rispetto alla situazione prima dell'arrivo delle varianti - possono ammalarsi se stanno insieme".