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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Violenza sulle donne, Premio Colasanti-Lopez 2013: al centro il linguaggio dei media

Sono i media e il loro linguaggio, le parole scritte e dette da radio, tv, siti, giornali, per raccontare la violenza sulle donne il tema attorno a cui ruoterà la nona edizione del Premio Colasanti - Lopez

Sono i media e il loro linguaggio, le parole scritte e dette da radio, tv, siti, giornali, per raccontare la violenza sulle donne il tema attorno a cui ruoterà la nona edizione del Premio Colasanti – Lopez: due cognomi, due donne, una storia terribile, emblematica per il senso che la Provincia di Parma ha voluto dare a questo riconoscimento che ogni anno coinvolge più di 250 studenti. Donatella e Rosaria, amiche, sono state segregate, stuprate e picchiate a morte in quello che fu definito proprio dalla stampa “il massacro del Circeo” e che costò la vita di Rosaria.  

Sono passati molti anni dal loro ritrovamento, nel bagagliaio di una 127, il 29 settembre 1975, troppi forse perché le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori, a cui il Premio è rivolto, ricordino quel fatto atroce. Purtroppo però altre violenze e stupri, tengono in allarme la coscienza di tutti. La violenza sulle donne è una piaga, “una questione culturale e sociale” dice Marcella Saccani nell’incontro di presentazione del Premio svoltosi in Provincia. Accanto all’assessore provinciale alle Pari Opportunità, le “tutor” che accompagneranno il percorso e la riflessione delle classi che parteciperanno (il bando si chiude il 25 novembre): Chiara Cacciani e Laura Giunta, giornaliste, e Maria Elena Velicogna del Centro Antiviolenza, partner storico dell’iniziativa. 

“Dobbiamo ricordare Donatella e Rosaria, non per risalire alla cronaca del fatto ma per tenere vivo il senso di quello che accadde – ha spiegato Saccani – con tanti strumenti, fra cui il Premio, stiamo attraversando la vita di tanti ragazzi e ragazze per parlare di violenza,  preparando il terreno perché la scuola prenda su di sé questa responsabilità”. Gli studenti saranno chiamati a riflettere sulle notizie e la loro diffusione, sul linguaggio che tratta la violenza contro le donne e più precisamente il genere femminile, spesso una ulteriore forma di aggressione, che offende e agisce in profondità non sul corpo ma sulle menti, soprattutto dei giovani.

“Vogliamo provare a raccontare agli studenti che le parole contano e lo faremo a partire dalla nostra esperienza – ha detto Cacciani – Ci sono parole nuove come stalking, ci sono parole che abbiamo voluto cancellare. Partiremo dai fatti del Circeo analizzando i titoli per capire cosa suscitano nel lettore”. "Il linguaggio è un elemento fondamentale del messaggio – ha commentato Giunta – vogliamo ragionare di tutti i linguaggi e compito nostro sarà anche quello di ascoltare per capire cosa viene recepito del linguaggio che racconta la violenza”. “Le analisi svolte sui giovani ci dicono che l’idea della differenza di genere è ancora lontana a venire, che la violenza è accettata e giustificata – ha evidenziato Velicogna – ma se vengono coinvolti in progetti come questo c’è un cambiamento. Crediamo molto in questo livello di prevenzione". 

Premio Colasanti  Lopez 2013 : le modalità

Agli studenti delle classi seconde, terze, quarte e quinte degli istituti superiori di Parma e provincia il  “Premio Colasanti Lopez”, propone un percorso scolastico di alcuni mesi dedicato allo studio e approfondimento del linguaggio utilizzato da stampa, tv e rete, sulla violenza contro le donne.  Punto di arrivo è la creazione di un “prodotto” , che sarà giudicato da una giuria, realizzato con un linguaggio utile a sensibilizzare la collettività e creare una nuova cultura: un racconto di un fatto di cronaca, una storia, oppure un elaborato sul fenomeno della violenza contro le donne. Al Premio si può concorrere con una o gruppi di classi per ogni istituto. I progetti potranno essere presentati in forma di articolo per la carta stampata o i siti, un servizio per tv, radio e web. I lavori che concorrono dovranno essere originali. Ad ogni istituto, la Provincia di Parma riconosce l’erogazione di un contributo per le spese sostenute alla realizzazione del percorso. Il termine per l’iscrizione è il 25 novembre 2013.

Il bando completo e la scheda di iscrizione sono scaricabili anche dal www.sociale.parma.it e www.pariopportunita.parma.it. 
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Alessia Frangipane 0521 931 315;  a.frangipane@provincia.parma.it;
Fabrizia Dalcò 0521 931 791; f.dalco@provincia.parma.it

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