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Cronaca

Premio Musa 2011 a Katia Fori

Premiate 13 donne in vari ambiti: dall'impresa al sociale, dalla cultura alla scienza, dallo spettacolo all'architettura

Profilo: E’ stata soprannominata lo «Scricciolo delle Alpi». Ultramaratoneta parmigiana, non professionista, ha iniziato ad appassionarsi a questo sport solo nel 2007, spronata dal marito Nicola, dimostrando da subito una grandissima predisposizione che l’ha portata ad ottimi risultati. Lo scorso 26 agosto, è arrivata settima tra le donne e 56° assoluta, su 2400 partecipanti, davanti ad alcuni professionisti, in una tra le gare più dure al mondo: l’Ultra Trail du Mont Blanc. Dopo il settimo posto individuale e la medaglia d’argento a squadre ai Mondiali di luglio, in Irlanda, con la Nazionale, questa avventura sul Monte Bianco la afferma tra le più forti atlete al mondo.

Dichiarazione: “E’ con grande emozione che ricevo questo importante riconoscimento, ne sono onorata grazie. Desidero condividere questo premio con le donne affette da endometriosi, così che sia di buon auspicio per il raggiungimento di un traguardo importante “essere parte attiva nei confronti della propria guarigione”.  È difficile convivere con l’endometriosi poiché riduce la qualità della vita. Infertilità, dolore cronico, limitazioni fisiche, psicologiche e sociali sono alcuni dei suoi effetti. Tuttavia nulla è perduto, si può tornare ad essere protagonisti della propria vita. Occorre essere consapevoli di questa possibilità e impegnarsi affinché ciò accada. Dare vita all’Associazione Endometriosi che rappresento, ha contribuito ad arricchire il mio percorso di crescita. Aiutando altre donne in difficoltà la sofferenza si è allontanata, lasciando spazio a progetti e sogni importanti. La parola chiave è non arrendersi”.

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