Pablo, pusher beccato con 200 grammi di coca e 20mila euro
Lo spacciatore batteva la zona dell'ospedale e per non farsi notare saliva sulle auto dei clienti dal lato passeggero e poi scendeva dopo un breve tragitto. L'operazione è stata condotta dalla finanza
Era da qualche giorno che le fiamme gialle parmigiane, in servizio per il controllo del territorio in zona Ospedale, osservavano i comportamenti sospetti di un uomo di nazionalità nigeriana che frequentemente veniva avvicinato da autovetture con a bordo diverse persone.
La “curiosità” investigativa dei finanzieri si acuiva allorquando lo stesso cittadino extracomunitario, entrando nell’abitacolo e fingendosi passeggero, si allontanava a bordo del veicolo di un cliente per vendere la “merce” in suo possesso. In più occasioni, infatti, venivano notati dai militari i brevi tragitti compiuti dallo spacciatore che, di fatto, rappresentavano un vero e proprio “depistaggio”.
I finanzieri decidevano di pedinare il nigeriano riuscendo ad individuare la sua dimora; e nella stessa veniva effettuata una perquisizione.
Il “fiuto” dei finanzieri non tradiva: nel garage e nei cuscini di un modesto divano venivano rinvenuti ben 14 ovuli di cocaina.
Ulteriori dosi della medesima sostanza stupefacente, già confezionate per la “minuta vendita” venivano trovate in cucina, ben occultate tra gli alimenti; oltre a questi anche una cospicua somma di denaro (oltre 20.000 euro), derivante verosimilmente dall’attività di spaccio nonché il materiale necessario al confezionamento.
L’attività dello spacciatore, disoccupato e senza fissa dimora nel nostro Paese, veniva interrotta ed il medesimo accompagnato in via Burla.