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Cronaca

Processo Bonsu: al via l'udienza di appello a Bologna

La pena più alta, sette anni e nove mesi, era stata inflitta a Pasquale Fratantuono, agente ritratto nella fotografia 'trofeo' che fu trovata nel corso di indagini sul suo computer di servizio

Ha preso il via a Bologna davanti alla Corte di Appello il processo di secondo grado per la vicenda di Emmanuel Bonsu, lo studente ghanese che il 29 settembre 2008 fu arrestato per errore perche' scambiato per il 'palo' di un pusher. Il tribunale, a ottobre 2010, aveva condannato otto vigili accusati, a vario titolo di di sequestro di persona, lesioni, insulti razzisti e minacce. La pena più alta, sette anni e nove mesi, era stata inflitta a Pasquale Fratantuono, agente ritratto nella fotografia 'trofeo' che fu trovata nel corso di indagini sul suo computer di servizio. Hanno fatto ricorso anche Simona Fabbri, vice comandante del Corpo all'epoca dei fatti, Stefania Spotti (sei anni e otto mesi), Mirko Cremonini, Marco De Blasi, Andrea Sinisi, Giorgio Albertini e Graziano Cicinato. La sentenza è stata impugnata anche dalla parte civile, che ha chiesto la condanna del Comune di Parma (rappresentato dall'avv. Pierluigi Collura) al risarcimento come responsabile civile. Il Comune era rappresentato dall'avv. Pierluigi Collura. L'udienza è stata aggiornata a domani davanti alla Corte (Magagnoli, Ghedini, Mori) 

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