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Cronaca

Il processo Bonsu resta a Parma. La Cassazione: "No al trasferimento"

La quinta sezione penale della Suprema corte ha respinto l'istanza degli avvocati degli otto vigili urbani accusati di lesioni aggravate e sequestro di persona. Il 15 febbraio sarà ascoltato Emmanuel Bonsu

Il processo per il pestaggio di Emmanuel Bonsu resta a Parma. La quinta sezione penale della Cassazione ha respinto l'istanza di legittima suspicione avanzata dagli avvocati degli otto vigili urbani accusati di falso, lesioni aggravate, sequestro di persona.Gli imputati avevano richiesto tramite i propri legali il trasferimento del processo in altra sede. I motivi principali: il rapporto degli imputati con l'autorità giudiziaria, ma soprattutto per quello che è stato definito un "processo mediatico", ossia una presunta campagna diffamatoria perpretata dalla stampa locale. Ma per la Cassazione non sussiste alcun motivo valido per spostare il processo che il 15 febbraio vedrà in aula il giovane Emmanuel Bonsu.

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