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Cronaca

Procomac e Niro Soavi, due ore di sciopero con presidio: a rischio un centinaio di lavoratori

Dopo una partecipata assemblea dei dipendenti è stato proclamato uno sciopero di due ore venerdì 12 giugno, dalle 9 alle 11, con presidio davanti alla sede dell'azienda

I lavoratori, le Rsu e i sindacati vogliono sapere qualcosa del futuro degli addetti degli stabilimenti Gea della provincia di Parma. Tra annunci di esuberi e riorganizzazioni aziendali il futuro non sembra roseo ed a rischio potrebbero essere circa un centinaio di lavoratori. Dopo una partecipata assemblea dei dipendenti è stato proclamato uno sciopero di due ore venerdì 12 giugno, dalle 9 alle 11, con presidio davanti alla sede della Gea Procomac e della Gea Niro Soavi. 

LA NOTA DEI SINDACATI - Lo scorso lunedì 8 giugno si sono tenute, congiuntamente, le assemblee dei lavoratori degli stabilimenti Gea della provincia di Parma. Assemblee che hanno visto la partecipazione della quasi totalità dei circa 600 dipendenti coinvolti. Una discussione approfondita che ha messo a nudo le difficoltà che la riorganizzazione voluta dalla casa madre sta creando nelle aziende parmigiane del gruppo. Lo spacchettamento delle funzioni aziendali, la creazione nelle Filippine ed in Romania di due Centri di servizi Condivisi che creerà circa 2300 esuberi a livello mondiale, la mancanza assoluta di notizie circa gli investimenti sui siti italiani sta creando tra i dipendenti una grande preoccupazione sul futuro produttivo delle singole aziende. I lavoratori di Parma non vogliono rimanere inermi di fronte ad un progetto di riorganizzazione aziendale che non li ha minimamente coinvolti e di cui saranno probabilmente chiamati a pagare in prima persona le conseguenze.

Conseguenze occupazionali, con la perdita di un centinaio di posti di lavoro, e conseguenze produttive, perché una riorganizzazione così fatta mette in grande difficoltà la stessa tenuta industriale delle aziende. Le Rsu della Procomac, della Niro Soavi, della Westfalia, insieme a Fiom , Fim e Uilm della provincia di Parma, rivendicano un confronto immediato con le Direzioni Aziendali del Gruppo sui seguenti temi: impegno della Direzione Risorse Umane ad una gestione “sociale” degli esuberi dichiarati, garantendo la disponibilità ad una ricollocazione (attraverso percorsi di riqualificazione); discussione del piano industriale delle singole aziende e degli investimenti da queste previsti nel prossimo triennio; un interlocutore certo delle relazioni sindacali. A sostegno di queste richieste vengono proclamate due ore di sciopero che saranno effettuate venerdi 12 giugno, dalle ore 9 alle ore 11, con presidio davanti alla Gea Procomac e Gea Niro Soavi.

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