rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Profughi | Bando accoglienza: 3 milioni di euro per 350 richiedenti asilo

A Parma e provincia sono già ospitati circa 300 richiedenti asilo, dovrebbero arrivarne altri 50. Su questi numeri è stato indetto un bando per l'accoglienza dal 1° aprile al 31 dicembre. La Lega protesta: 'Pronti a manifestare sotto la Prefettura'

Sono richiedenti asilo, ovvero persone che sono emigrate dai loro Paesi d'origine e che temono per la loro incolumità personale e di essere perseguitati per etnia, religione, per l'appartenenza ad uno specifico gruppo sociale o per le loro opinioni politiche. Vengono da Stati dove la libertà e la democrazia sono banditi e dove le dicriminazioni, la tortura e la repressione delle minoranze sono all'ordine del giorno. 

A Parma e provincia verranno ospitati circa 350 richiedenti asilo all'interno di strutture temporanee: per questo motivo la Prefettura di Parma, su indicazione del Ministero dell'Interno- Dipartimento per Libertà Civili e per l'Immigrazione, ha indetto un bando di gara per l'affidamento del servizio di accoglienza dal 1° aprile al 31 dicembre 2015. L'importo complessivo presunto è di circa 3 milioni di euro per ospitare 350 persone per 275 giorni. Secondo quanto riportato dall'Ufficio Territoriale del Governo circa 300 migranti sono già ospitati in strutture temporanee in provincia di Parma. Il bando è rivolto a soggetti con esperienza nella gestione dell'emergenza Nord Africa che garantiscano, come scritto nel capitolato, una serie di parametri. 

LEGA NORD: 'PRONTI A MANIFESTARE DAVANTI ALLA PREFETTURA' - “Ma stiamo scherzando? A Parma ci sono famiglie che non arrivano alla fine del mese, imprese che chiudono perché i creditori non pagano e la Prefettura si inventa un bando da tre milioni di euro per accogliere 350 profughi in città? Non esiste proprio. Prima Parma, prima la nostra gente, prima l’Emilia”. Così Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e Vicepresidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna parte all’attacco del bando promosso dalla Prefettura che prevede l’accoglienza iniziale di 350 profughi. “E chi ha detto che saranno solo 350? Ma soprattutto perché devono venire a Parma? E poi – attacca Rainieri -, ci rendiamo conto che tra i servizi richiesti dal bando e che dovranno essere messi a disposizione degli ‘ospiti’ ci sono oltre al ricevimento 24 ore su 24, alla registrazione, ai pasti, al posto letto, ai prodotti per l'igiene personale e al vestiario, anche il servizio di lavanderia, un ‘pocket money’ giornaliero da 2,50 euro e una ricarica telefonica da 15 euro all'arrivo? E’ evidente che qualche cosa non va. Ma perché questi soldi non vengono spesi per andare incontro alle esigenze della nostra gente? Questo buonismo peloso di sinistra ci ha davvero stancato. Se è solo gridando che si ottengono le cose vorrà dire che lo faremo anche noi con una manifestazione davanti alla prefettura di Parma”. “Se è così che Renzi e Alfano pensano di risolvere il problema degli sbarchi sbagliano di grosso. La dimostrazione che questo governo non è in grado di affrontare l’emergenza e che non ha la minima idea di come mettere un freno a un fenomeno che rischia di portare il Paese all’esplosione. Senza contare che, come già detto più volte, non è così tanto sicuro che tra questi profughi non si nasconda qualche terrorista”. A ruota Emiliano Occhi, segretario provinciale della Lega Nord Parma: “Prima di fare interventi del genere sarebbe bene anche chiedere ai residenti. Ascoltare la voce del territorio, di chi da sempre paga le tasse per ottenere in cambio solo disservizi.  Il nostro welfare è al limite. Non capiamo perché solo l’Italia deve mantenere persone che, a conti fatti, non sappiamo nemmeno chi siano. Non vorrei che a Parma accadesse quello che già si è verificato a Treviso. Questo falso buonismo ricade sulla classe media e sui cittadini. E non possiamo permettercelo

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Profughi | Bando accoglienza: 3 milioni di euro per 350 richiedenti asilo

ParmaToday è in caricamento