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Cronaca Salsomaggiore Terme

Tabiano, 150 profughi su 500 abitanti - Fritelli: "Cambiare l'accoglienza per evitare altre Gorino"

Tabiamo come Gorino? Ecco i consigli del sindaco e presidente della Provincia

A Tabiano Bagni, frazione del Comune di Salsomaggiore Terme, da alcuni anni vivono circa 150 profughi, ospitati all'interno degli alberghi della zona. Nel 2004 infatti gli albergatori hanno deciso di partecipare ai bandi della Prefettura per l'ergenza profughi e ora in una frazione che conta 500 abitanti ci sono 150 profughi. La decisione di partecipare ai bandi è arrivata poichè la crisi che ha colpito il settore alberghiero a Tabiano, meta turistica per la presenza delle Terme, ha vissuto momenti intensi proprio in quegli anni. La presenza dei profughi, per la cui accoglienza percepiscono soldi dallo Stato, garantisce la sopravvivenza stessa degli albergi, in alcuni casi. 

Una situazione sulla quale ha acceso una luce il sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli che è anche presidente della Provincia ha sottolineato che, secondo la sua opinione, non si può lasciare in mano ai privati la gestione dell'accoglienza. L'idea di concentrare in un abitato così piccolo un così gran numero di profughi potrebbe portare a situazione spiacevoli, anche dal punto di vista dell'ordine pubblico. Se Tabiano non ha visto le barricate di Gorino, secondo il sindaco, è perché “gli altri albergatori non vogliono danneggiare ancora di più l’immagine della propria località” ha dichiarato a Radio Città del Capo. 

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